Le Scienze della Terra tra passato e futuro

Da oggi a Napoli l’88° Congresso della Società Geologica Italiana.
Napoli, Mercoledì 7 Settembre –Si apre oggi a Napoli, dopo un prologo nella serata di ieri, l’88a edizione del Congresso della Società Geologica Italiana, prestigiosa istituzione scientifica fondata nel 1881 a Bologna da Quintino Sella assieme ai più grandi geologi dell’epoca.
Il convegno, ospitato presso l’Università degli Studi di Napoli “Federico II”, si intitola “Geosciences on a changing planet: learning from the past, exploring the future” e sarà articolato in tre giorni di sessioni scientifiche sui principali temi delle Geoscienze, conferenze plenarie di ricercatori di rilievo internazionale ed eventi speciali (forum e tavole rotonde) su grandi temi di attualità ed interesse pubblico.
Il Congresso sarà l’occasione per i protagonisti della comunità scientifica italiana per condividere i risultati delle più recenti ricerche, per confrontarsi sul futuro delle Geoscienze e per potenziare le interazioni con le aziende, con i professionisti, con il mondo della Scuola e con gli operatori della pubblica amministrazione. Sarà anche l’occasione per riflettere su nuove strategie per il trasferimento delle conoscenze scientifiche dalla comunità accademica alla società civile ed ai “decision makers” e sul ruolo-chiave che le Geoscienze sono chiamate a sostenere nel prossimo decennio per la realizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dalla comunità internazionale.
Il Congresso intende dedicare particolare attenzione ai giovani ricercatori, organizzando sessioni speciali ed eventi volti a promuovere la loro attività ed a facilitare la creazione di reti di collaborazione.
La Terra, il “Pianeta che cambia” menzionato nel titolo del Congresso, non ha mancato di ricordarci lo scorso 24 agosto di essere un sistema in continua evoluzione, con il terremoto di Amatrice e le tragiche conseguenze purtroppo ben note. Al programma delle sessioni scientifiche sono stati perciò aggiunti con celerità due eventi speciali: il primo è una sessione speciale dedicata all’evento sismico del Centro Italia, in cui verranno illustrati i risultati degli studi sinora condotti (mercoledì 7 settembre ore 20 Aula Coviello, Dipartimento di Giurisprudenza); il secondo è una tavola rotonda sul tema “Un rischio calcolato? L’uomo di fronte ai fenomeni naturali, tra studio delle cause e governo delle conseguenze” (venerdì 9 settembre ore 11:45-13:00).
E speriamo che sia questa la volta buona per l’Italia di intraprendere finalmente, su adeguate basi tecnico-scientifiche, serie politiche di governo del territorio e di prevenzione dei rischi naturali.
Per saperne di più:
Exit mobile version