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Robotaxi Tesla al via in Texas: la visione del futuro di Musk

I robotaxi Tesla sono visti come la chiave del futuro della Casa, poiché l'azienda si sta allontanando dai veicoli elettrici di massa più economici.

Con la Cina che aggredisce il mondo dell’auto elettrica meno caro, i robotaxi Tesla sono visti come la chiave del futuro della Casa, poiché l’azienda si sta allontanando dai veicoli elettrici di massa più economici. Le berline per due passeggeri, macchine robot fortemente volute da Musk, verranno testate in Texas – nazione priva di regolamentazioni in materia – dal 22 giugno 2025, come riporta la Reuters. 

Robotaxi Tesla al via in Texas: Musk garantisce

Ci sono però preoccupazioni sulla sicurezza per i veicoli autonomi. Ma Elon afferma che l’azienda utilizzerà la “geofencing” (recinzione geografica) e il monitoraggio remoto. Questa iniziativa, tuttavia, sta alimentando crescenti preoccupazioni tra i funzionari della sicurezza pubblica, allarmati dalla politica di deregulation dello stato nei confronti dei veicoli autonomi.

La sperimentazione dei robotaxi Cybercab ad Austin arriva in un momento critico per Tesla, che sta cercando di arginare un calo globale delle vendite di veicoli. Questo declino è attribuito sia alla sua gamma di veicoli elettrici a guida umana, ormai datata, sia alle controverse attività politiche di destra di Musk, che hanno influenzato negativamente la percezione del marchio.

Tesla fra robotaxi e umanoidi

Molti analisti e investitori ritengono che la maggior parte del valore di mercato di Tesla sia intrinsecamente legata alle aspettative sui robotaxi e sui robot umanoidi, tecnologie che l’azienda deve ancora consegnare su larga scala. Durante una conferenza sugli utili lo scorso anno, Musk ha persino dichiarato che gli investitori “dovrebbero vendere le loro azioni Tesla” se non avessero creduto nella capacità dell’azienda di risolvere le sfide tecnologiche dei veicoli senza conducente, sottolineando la sua fiducia incrollabile e, per alcuni, quasi dogmatica.

Il tenente di polizia di Austin, William White, che supervisiona la sicurezza dei veicoli autonomi per il dipartimento, ha evidenziato come gli agenti di polizia abbiano costantemente incontrato problemi con i veicoli autonomi di Waymo di Alphabet e della (ora defunta) Cruise di General Motors.

Questi veicoli spesso si bloccano in situazioni di traffico complesse, come durante i festival, quando gli agenti dirigono il traffico con segnali manuali. White ha anche riferito che i veicoli hanno ignorato barriere stradali e sono entrati in aree proibite. In risposta a queste crescenti preoccupazioni, il mese scorso la legislatura del Texas ha approvato una legge che, per la prima volta, richiederà alle aziende di veicoli autonomi di richiedere un’autorizzazione per operare nello stato e darà alle autorità statali il potere di revocare i permessi se un veicolo senza conducente “mette in pericolo il pubblico”.

Le aziende saranno inoltre tenute a fornire allo stato informazioni su come la polizia e i primi soccorritori possono gestire i veicoli in situazioni di emergenza. Se la legge verrà firmata dal governatore, non è ancora chiaro quando il nuovo sistema entrerà in vigore, ma probabilmente non prima del prossimo anno, secondo un portavoce del Dipartimento dei Veicoli a Motore dello stato.

Qualche mistero

Musk e Tesla non hanno specificato chi saranno i passeggeri, come Tesla addebiterà le corse, dove esattamente opereranno ad Austin o quanto sarà estesa l’operazione remota. I concorrenti hanno iniziato a testare con i propri dipendenti e un numero limitato di passeggeri prima di aprire i servizi a chiunque, un approccio più graduale e prudente.

In un post su X martedì sera, Musk ha dichiarato che le corse pubbliche inizieranno “tentativamente, il 22 giugno”, aggiungendo che “la data potrebbe subire variazioni”. Un video apparso sui social media martedì, che Musk ha ripostato, mostrava una Model Y con la scritta “Robotaxi” guidare per una strada di Austin senza conducente umano, seguita da vicino da un secondo veicolo Tesla. In un post del 28 maggio su X, Musk ha affermato che l’azienda aveva recentemente iniziato a testare veicoli “a guida autonoma” sulle strade pubbliche di Austin “senza nessuno al posto di guida”, indicando un avanzamento nei test su strada. Tesla non ha risposto alle richieste di commento da parte di Reuters.

NHTSA molto vigile

La National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) ha richiesto il mese scorso molte delle domande senza risposta che circondano il lancio di Austin. L’agenzia, che sta già indagando sulla funzione di assistenza alla guida FSD di Tesla a seguito di un incidente mortale nel 2023, ha inviato una richiesta dettagliata di informazioni sulle caratteristiche di sicurezza, la tempistica di espansione di Tesla, dove esattamente opererà i veicoli e come si sta preparando per incidenti e scenari di emergenza. Le risposte sono attese la prossima settimana. Una persona a conoscenza delle operazioni della NHTSA ha dichiarato che l’agenzia ha inviato la lettera perché ha già preoccupazioni sulla tecnologia FSD attuale di Tesla, che vende ai clienti per 99 dollari al mese, e teme che il lancio di Austin di Tesla potrebbe non essere certo.

Matteo Ferrari

Giornalista di cronaca e attualità con anni di esperienza sul campo, Matteo Ferrari si distingue per la capacità di raccontare la cronaca, attualità e fatti con passione ed una particolare narrazione personale. La sua penna affilata e la sua passione per la verità lo rendono un punto di riferimento per chi cerca un'informazione affidabile, approfondita e nel contempo sintetica.
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