Stellantis: quota mercato Europa su del 17% nel primo trimestre 2025
In Europa, la quota di mercato EU30 Stellantis è salita al 17,3% nel primo trimestre 2025, in aumento di 1,9 punti percentuali rispetto al quarto trimestre del 2024, grazie a Citroën C3/ëC3, Peugeot 5008 e Opel Grandland

Primo trimestre 2025 Stellantis con un sorriso in Europa, dato che la quota di mercato EU30 è salita al 17,3% nel primo trimestre, in aumento di 1,9 punti percentuali rispetto al quarto trimestre del 2024, grazie a Citroën C3/ëC3, Peugeot 5008 e Opel Grandland. Ci si attende tanto dal debutto della nuova Fiat Grande Panda, della Citroën C3 Aircross e dell’Opel/Vauxhall Frontera. In Nord America, le vendite di modelli strategici come Jeep Grand Cherokee, Compass e Ram 1500/2500 sono aumentate di oltre il 10% da un anno all’altro. Nel Terzo Motore (Sud America, Medio Oriente, Africa, Cina, India e Asia Pacifico), soddisfazioni: in Sud America le spedizioni sono salite del 19% e i ricavi del 6%, grazie a una ripresa della domanda in Brasile e Argentina (dove la fine delle restrizioni all’import ha ridato fiato al mercato). La quota regionale ha superato il 23%, confermando la leadership.
Nell’Europa allargata, spedizioni giù dell’8% a 567 mila auto e ricavi a -3% con 13,57 miliardi, penalizzati dalla fine della produzione di alcuni veicoli nelle categorie A e B (citycar e utilitarie) e dalla debolezza del comparto commerciali leggeri
Stellantis, il problema dei dazi USA
Nei tre mesi, nel complesso, ricavi a 35,8 miliardi e -14% rispetto al primo trimestre 2024, soprattutto perché in Nord America le cose vanno male, con le spedizioni scese del 20% a 325 mila veicoli e i ricavi del 25% a 14,42 miliardi. Tutto questo è dovuto a sua volta a un’estesa chiusura degli impianti a gennaio, per i rallentamenti legati alla transizione elettrica e l’effetto di un mix prodotto poco favorevole. Proprio il mancato apporto in termini di profitto di Jeep è una delle cause del divorzio fra l’ex CEO Tavares e il Gruppo a fine 2024. Le consegne consolidate si fermano a 1.217.000 unità, in calo del 9%.
Zero previsioni 2025
Stellantis sospende la previsione per il 2025. Non si possono fare stime perché la situazione è molto incerta, coi dazi imposti dal presidente USA Trump sull’auto. Da capire con precisione le ripercussioni nefaste sia per la società guidata dal presidente John Elkann sia per tutti gli altri costruttori. L’azienda è “fortemente impegnata con i policy maker” per mitigare i rischi e favorire una transizione regolamentare ordinata.

Maserati, quale futuro
Maserati ha visto una discesa del 48% delle spedizioni (da 3.300 a 1.700 unità) e del 50% dei ricavi, giù da 313 a 157 milioni. Sia per la riduzione del portafoglio prodotti sia per la debolezza della domanda, soprattutto in Nord America. In attesa di un rilancio.