Porsche SE investe nella Difesa a seguito del dimezzamento degli utili
Di fronte a un brusco calo delle vendite e a una forte riduzione dell’utile, la holding Porsche Automobil Holding SE ha deciso di diversificare i propri investimenti, puntando sul settore della Difesa
Dopo il dimezzamento degli utili nel settore auto, la holding Porsche Automobil Holding SE ha deciso di diversificare i propri investimenti, puntando sul settore della Difesa: parliamo della società che detiene quote di maggioranza in Volkswagen Group e Porsche AG. È la holding delle famiglie Porsche-Piëch ha reso ufficiale l’ingresso nel settore della difesa: d’altra parte UE e Germania più volte hanno fatto riferimento alla spesa militare europea e tedesca in crescita.
Porche non dovrebbe produrre direttamente armi o veicoli militari, ma investirà in aziende specializzate in ambiti specifici come sorveglianza satellitare, sistemi di ricognizione e sensori, cyber-sicurezza, gestione di operazioni militari. La holding monitora attentamente i settori della difesa e della sicurezza per capitalizzare il loro potenziale di sviluppo, pur mantenendo il focus principale sulla mobilità e la tecnologia industriale. Per concretizzare questo nuovo orientamento, Porsche SE ha annunciato l’organizzazione di un Defense Day. L’evento mira a creare una rete di contatti tra i family office tedeschi ed europei interessati a investire in questo settore.
I numeri del primo semestre per la holding di Stoccarda che controlla il Gruppo Volkswagen con una quota del 32% e Porsche AG al 12,5% sono chiari. Il crollo finanziario è evidente nel primo semestre 2025: l’utile netto rettificato è sceso a 1,1 miliardi di euro (rispetto ai 2,1 miliardi dell’anno precedente) e il risultato netto del Gruppo è crollato a soli 0,3 miliardi. Questo periodo di difficoltà, descritto come “più profondo della sua storia recente”, ha spinto la holding a cercare nuove fonti di reddito.
