SINISTRA IN ITALIA: mai un atto di autoanalisi delle proprie colpe!

Nei giorni scorsi, improvvisamente e senza alcun elemento che facesse ritenere la possibilità di un cedimento nella struttura, è crollata la controsoffittatura dell’aula della 4^/G del Liceo “Darwin” di Rivoli (Torino).

Il drammatico evento, ha causato la morte di Vito Scafidi, uno studente di 17 anni ed il ferimento di numerosi altri giovani studenti.
Per questo, a nome di tutta la testata, esprimiamo ai famigliari della vittima le nostre più sentite condoglianze   augurando ai feriti una pronta e completa guarigione.

La preside Maria Torelli, ha dichiarato : “L’edificio è vecchio e in passato ha avuto qualche problema ma mai, ripeto mai, abbiamo avuto problemi con i controsoffitti”.

Emerge, dagli accertamenti svolti, che oltre la metà degli Istituti scolastici nazionali non sono in regola con le norme di sicurezza e Guido Bertolaso, sottosegretario alla Protezione civile, ha dichiarato che “Secondo i nostri calcoli ci vogliono 4 miliardi di euro. E anche se ci fossero, con i problemi burocratici che ci sono, non sapremmo come spenderli”.

Berlusconi ha dichiarato che si è trattato di “una drammatica fatalità tanto che la Procura della Repubblica procede per disastro e omicidio colposo” aggiungendo poi che “poteva succedere anche in un’abitazione”, che “non c’erano indizi di pericolosità” e che “nessuno aveva denunciato ipotesi di pericolo”.  Ha proseguito con “la sicurezza è la condizione di fondo e che sono circa 2500 le scuole di cui bisogna approfondire la situazione” e “che aveva già incaricato Guido Bertolaso, nei mesi scorsi, a sottoporre a verifica un lotto di circa 100 scuole. Abbiamo inserito in Finanziaria un finanziamento di 70 milioni di euro si tratta soprattutto di scuole in zone sismiche, cercheremo di procedere alla messa in sicurezza” concludendo che “è responsabilità delle province verificare la sicurezza degli edifici scolastici” ma senza per questo accusare alcuno né speculando politicamente.

Di contro, Raffaele Bonanni, segretario della Cisl, parla di situazione da terzo mondo dell’edilizia scolastica in Italia e chiede a governo ed enti locali di porre fine al “discorso surreale dei tagli alla scuola”.
Immediate manifestazioni politiche contro Berlusconi, la Gelmini e Tremonti, per i previsti tagli economici alla scuola.
 
Oggi, Rosy Bindi, dichiara: “Non condivido quanto ha detto il premier. Non si tratta di fatalità, ma c’e’ la responsabilità di tutti”. Così Rosy Bindi (Pd), vicepresidente della Camera, a proposito del crollo della scuola a Rivoli, commenta le parole di Silvio Berlusconi. “Tutti devono reagire – osserva – perchè non si può andare a scuola o a lavoro e rischiare la vita. Il tema della sicurezza è un tema antico, da troppo tempo mancano gli investimenti. Certamente c’è un problema di tagli e le risorse sono insufficienti”.

Ci piacerebbe che la Parlamentare ricordasse alcuni piccoli insignificanti particolari.

Rosy Bindi è di professione ricercatrice universitaria in Diritto Amministrativo  ma è in politica dal 1989. Grazie alle sue indubbie capacità è stata sempre rieletta, prima Democristiana,  Partito Popolare, Ulivo, Margherita ed ora PD ed è stata Ministro per la Salute del Governo Prodi, confermata nel Governo D’Alema, poi Ministro per le Politiche per la Famiglia con il secondo Governo Prodi.  

La Bindi però, dimentica che anche Lei era al Governo fino a pochi mesi fa, pertanto l’onere di manutenzione era a loro carico perché se è vero che Berlusconi è “sfigato” , non siamo tanto superstiziosi da pensare che sia riuscito anche a far crollare un controsoffitto, oltre a creare grosse perturbazioni atmosferiche!

Sia il Comune di Rivoli che la Provincia di Torino e la Regione Piemonte, sono completo appannaggio della Sinistra ma Berlusconi questo passo importantissimo, non l’ha ribadito.

I tanto contestati tagli alla scuola annunciati dal Governo Berlusconi-Tremonti-Gelmini, sono nella finanziaria di quest’anno e riguarderà i prossimi anni ma l’anno 2008 gode dell’assegnazione  dei fondi assegnati alla scuola dalla finanziaria del Governo Prodi, di cui anche la Bindi faceva parte.

Allora, si dovrebbe dedurre che è la sinistra che non ha provveduto a fare quella prevenzione che oggi tanto acclama senza voler mai riflettere sulle proprie colpe ma solo scaricandole sugli altri.

Ma sia ben chiaro che non per questo noi potremmo mai giustificare un’eventuale mancanza di intervento del Governo Berlusconi perché tali tragedie non abbiano mai più a ripetersi!
 
 
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