Riforma della Polizia di Stato

Roma, 17 febbraio 2017 – Mentre il Governo ha ancora in corso la riunione per il riordino delle carriere e il riassetto economico degli Operatori di Polizia, Luca Andrieri, Segretario Generale del Sindacato Libertà e Sicurezza (LeS) della Polizia di Stato, ci ha fatto pervenire la sintesi dell’incontro  avvenuto tra i Segretari Les di Roma ed una delegazione della Segreteria del Coisp, con il quale si sono tracciate le linee  guida per un percorso condiviso che porterà le due sigle ad imporsi nel panorama sindacale della Polizia di Stato.

Tra i numerosi argomenti trattati dai rappresentanti dei due Sindacati, LeS   ha messo in evidenza  il malcontento degli Operatori di Polizia (che poi sono quelli che stanno sulla strada!) nella convinzione che i benefici saranno solo  dei vertici di grado bloccando di fatto, la crescita professionale dei ruoli degli Agenti/Assistenti, dei Sovrintendenti e le qualifiche iniziali degli Ispettori anche di quelli dei ruoli tecnici. Tale malessere,  con gli anni, porterà a fratture all’interno della Polizia di Stato con conseguenti disagi nella gestione della Sicurezza Pubblica,  per la visione distorta tra il Dipartimento e chi invece opera quotidianamente sul campo.

Solo grazie all’opera del Coisp, sI vedono rnargini  di miglioramento, in cui il più importante è I’introduzione del diploma per accesso al ruolo degli Agenti-Assistenti. Per LeS, questo deve essere inteso solo come il primo passo di perfezionamento e specializzazione per le categorie che operano nel campo della Pubblica Sicurezza, auspicando che il  palese divario esistente tra le diverse forze dell’ordine europee, possa essere superato rivedendo  tutto l’assetto organico della Polizia di Stato.

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