Anche Monti purtroppo sta venendo meno alle aspettative che avevano accolto con entusiasmo la sua nomina alla Premier.
Probabilmente ad oggi del suo operato, nella memoria degli italiani, resta solo il fatto che il suo insediamento abbia contribuito a liberare gli italiani dal “berlusconismo” in quanto la maggioranza degli italiani non lo vede come il “salvatore della Patria” come invece lo avevano presentato i “media”.
Dopo il decreto “SalvaItalia” che doveva, risolvere a breve tutte le difficoltà che il nostro Paese stava attraversando, ad oggi nulla è cambiato, anzi, i tagli indiscriminati hanno preso il sopravvento e l’Italia sembra una nave piena di falle da riparare. Appare che il nostro Paese abbia la stessa sorte della Costa Concordia, cioè quella di rimanere in bilico, in attesa di affondare.
Ma mentre per la Concordia è pronto un piano per rialzarla e riavviarla alla navigazione, chi rialzerà l’Italia? Il Ministro del Welfare (Stato Sociale ndr) ha dichiarato che sono stati fatti degli errori e che l’attenzione per la salvaguardia delle fasce deboli non è stata sviluppata a dovere.
Cosa dobbiamo aspettarci ancora? Tra i tagli è prevista anche l’abolizione di alcuni Ordini Professionali tra cui l’Ordine Nazionale dei Giornalisti.
Perchè non pensare ad altri tagli? Perchè non continuare, ma in modo serio, a combattere l’evasione fiscale? Nei prossimi mesi rischieremo di perdere molti diritti acquisiti. È il momento di difendere i nostri diritti, i nostri figli, i nostri anziani e di non subire più tagli indiscriminati.
La politica “pilota” dell’asse Merkel-Sarkozy è fallita!
Guardiamo con entusiasmo alla nuova Europa. Scrolliamoci di dosso inutili rancori per dimostrare al mondo intero di essere un popolo capace di rialzare la testa e di riacquisire forza sociale, politica, economica e culturale per tornare a riconquistare quel ruolo di “Nazione guida” che la storia ci ha sempre riconosciuto.
