Politica

Non facciamoci illusioni!…

5 stelle gazeboRoma, 20 dicembre – Roma, 19 dicembre 2015, anno di grazia 2015. Piazza S. Emerenziana. Il Movimento 5 Stelle, con un gazebo e tavolinetto, incoraggia i passanti impegnati più nello “struscio”, sotto le stelle delle luminarie di Natale di Viale Libia e viale Eritrea che negli acquisti veri e propri sebbene Renzi inneggi ai quattro venti che riceverà un reinizio dei consumi dai consumi natalizi, i soldi non ci sono o sono pochi per cui più che lo “struscio” non viene fuori….  a firmare per sostenere una sua iniziativa in favore dell’economia.

Di che cosa consiste questa iniziativa? Lo scrivono sopra un volantino fotocopiato; eliminazione degli sprechi e altri stereotipi simili.

La proposta sa di stantio; ho settanta anni e da almeno sessanta ne sento parlare. Non ha mai risolto niente perché gli “sprechi” sono come la primula rossa, tutti dicono che c’è ma nessuno sa dove sia. Incuriosito propongo la mia domanda ironica: “…cos’è?…finalmente è scoppiata la rivoluzione?…” “…magari!…” mi risponde una giovane attivista del piccolo gruppo e del movimento…”…beh…” faccio eco io, “siete voi che dovete farla, mica noi, popolo” e da questo scambio di battute nasce un dialogo.

Si evidenzia subito che l’unica nozione di economica che costoro hanno è “l’eliminazione degli sprechi”, luogo comune che non mai risolto niente.

Parlo di Riforma del Fisco e loro mi portano alle gare di appalto per comprare la corta igienica e la cancelleria per gli uffici.

Stanco, chiedo loro se sono al corrente dell’astronomica evasione fiscale che appesantisce le nostre tasse e chiedo se sanno come combatterla. Mi rispondono, eloquentemente, che l’evasione fiscale non è debellabile per cui pongo loro la domanda cruciale, se conoscono il meccanismo di politica economica del “Conflitto delle competenze”.

Lor signori lo prendono per una mia opinione e mi invitano a mandare una lettera con la segnalazione al Movimento.

Fatico non poco a tentar di far capire loro che ciò di cui ho parlato non è una mia opinione ma è scienza economica, ma è inutile; il discorso torna sempre agli “sprechi” e alle “gare di appalto” per comprare la cancelleria e la carta igienica.

Capisco che non ci si ricavava niente per cui mi pongo la domanda di come un gruppo del genere possa sedere al Parlamento e pretendere il governo di un paese.

Pochi metri più avanti, la bandiera di “Fratelli d’Italia”. Mi avvicino e un attivista mi consegna un mezzo volantino fotocopiato con gli auguri di “buon Natale”, Sabato 19 a Piazza S. Emerenziana. Dietro di lui noto un tavolinetto su cui non ci sono brochures propagandistiche ma un vassoio con pezzi di panettone tagliati,  bottiglie di spumante e bicchieri e mi invita a favorire. Non favorisco perché chiedo spiegazioni del comportamento che il partito sta tenendo al Parlamento.

La votazione della mozione di sfiducia alla Boschi, infognata fino al collo, nello scandalo delle banche fallite, è disertata dalle forze del centro destra che stanno alla opposizione che cosa significa? Quando un partito dell’opposizione diserta la votazione, “formalmente”, per protesta contro il governo, o una sua decisione, quella “protesta” “formale” diventa un’approvazione effettiva. Alcuni partiti del Centro destra, fra cui c’è Fratelli d’Italia, in realtà, respingono la mozione di sfiducia, invece di approvarla; quindi sono d’accordo con Renzi e con il governo e lo sostengono, prendendo, contemporaneamente, in giro i loro elettori con una “falsa” contestazione.

Chiedo molto crudamente che cavolo ci entra, o che cavolo significa l’augurio di Buon Natale con il panettone e lo spumante nella pubblica strada ma l’attivista non sa rispondermi.

Non facciamoci illusioni! Renzi, nonostante i guai che sta combinando, alla pari di Monti e di Letta,  è sostenuto anche dalle opposizioni e non si arriverà a capo di niente. 

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