Tokyo G7: la priorità è la crescita. Non pagare riscatti ai terroristi

“In Libia noi con Sarraj”

Tokyo, 27 maggio ore 05:38NEWS – “La crescita globale è la nostra urgente priorità”. È questo il comunicato finale del vertice dei G7 di Ise-Shima in Giappone.
I “migranti e i rifugiati sono una sfida globale che richiede una risposta globale” e bisognerà “aumentare l’assistenza globale per sostenere le esigenze dei rifugiati, delle comunità che li ospitano”.
Altro punto:  “Condanniamo duramente il terrorismo in tutte le sue forme e manifestazioni. Siamo preoccupati dell’aumento degli attacchi”, combattendo le fonti di finanziamento tra le quali i riscatti. L’appello  è  “i riscatti non devono essere pagati”.
Poi:  “Lavoriamo accanto al governo di unità nazionale” di Sarraj come “il solo e legittimato governo della Libia e ci appelliamo a tutte le parti libiche affinché lo riconoscano”.
Matteo Renzi ha avuto una fitta serie di incontri bilaterali: ha visto il collega canadese Justin Trudeau e i leader di Papua Nuova Guinea, Laos, Vietnam e Sri Lanka.
Per caso, gli altri ci hanno ignorati?
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