Cronaca

Ancora delinquenti stranieri a infangare l’immagine dell’Italia

A Venezia, inseguimento di un kosovaro che ruba un vaporetto, a Roma 3 del Bangladesh picchiano un poliziotto ed un Giudice americani. Sempre a Roma altre 13 arresti, di cui uno italiano

Roma, 3 agosto – Nella notte, a Venezia, un ladro è penetrato negli spazi acquei dell’Arsenale ACTV (Azienda del Consorzio Trasporti Veneziano)

e, dopo aver liberato dagli ormeggi tre vaporetti, creando danni e confusione, è salito sul quarto natante “fuggendo a tutto gas” lungo i canali di Venezia. L’immediato allarme al “113”, ha consentito ai mezzi navali della Polizia di inseguire, raggiungere e bloccare il fuggitivo, che nel frattempo aveva speronato numerosi inseguitori.

L’uomo veniva identificato per un 24enne kosovaro, il quale si è giustificato dicendo che ” che gli serviva una barca per raggiungere il Lido”.

Nella Capitale, stanotte, nella centrale storica meta turistica di Piazza di Spagna, una coppia di turisti americani, lui 48enne e lei 36enne, è stata avvicinata e circondata da un gruppo costituito da almeno 5 cittadini del Bangladesh i quali, con la scusa di offrire in vendita dei fiori, hanno colpito violentemente con le rose spinate e con una lattina l’uomo al volto, tentando di strappargli l’orologio.

La pronta reazione dei due, lui poliziotto e lei Giudice, ha messo in fuga i malviventi mentre i turisti, costernati,   rientravano in albergo.  Guardando dalla finestra, la coppia riconosceva i malfattori i quali erano ritornati “al lavoro”. Le vittime davano l’allarme al numero di polizia europeo “112”. Immediato l’arrivo dei Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro, comandata dal Maggiore Angelo Pitocco, i quali, in base alle indicazioni, bloccavano ed arrestavano  i tre delinquenti  per “tentata rapina” mentre gli altri due riuscivano dileguarsi. Per la loro identificazione, sono in corso indagini  da parte dei militari dell’Arma.

Il poliziotto americano, medicato al pronto soccorso del Policlinico “Umberto I”, è stato riscontrato affetto da lesioni giudicate guaribili in 5 giorni.

Ancora a Roma, un romeno ed un bulgaro, sono stati arrestati per furto nei giardini di Castel Sant’Angelo.

A Tor Sapienza è stato arrestato un eritreo per rapina ad una prostituta.

All’interno del parco di Colle Oppio, arrestato uno spacciatore 27 del Mali.

Su via Casilina, arrestato un secondo spacciatore,  C.A. 20enne originario della Costa D Avorio.

In via Claudia, due rom arrestati per furto di valigie su un’auto in sosta.

In via Bitritto, al Casilino, arrestati un uomo ed una donna romeni, per furto di carburante con il recupero di numerose taniche piene di benzina.

In via Arenula, per furto su auto in sosta, è stato arrestato un tunisino.

Sul lungotevere in prossimità di Ponte Sisto, un cittadino italiano in transito a piedi, ha rifiutato categoricamente  l’acquisto di droga offertagli da due tunisini i quali lo hanno colpito con pugni rapinandolo della catenina.

Si, c’è stato anche l’arresto di un italiano per stalking verso la sua ex moglie!

Ancora tanti episodi di violenza straniera, come non bastasse quella locale, che sporcano l’immagine dell’Italia all’estero, grazie a leggi permissive e falso buonismo di chi, viaggiando scortato, non corre questi rischi.

Tanto, ormai, tutti sanno che in Italia non esiste pena da scontare per cui delinquere è ormai legalmente riconosciuto e consentito!

 

 

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