Politica

Clandestini – Dal 24 maggio, storica data, l’Austria schiererà 80 poliziotti al Brennero

brennero confineDopo l’aumentato  afflusso di profughi al confine

Roma, 22 maggio – Occasionalmente, nella ricorrenza dell’entrata in guerra di 101 anni fa con l’Austria, gli Austriaci rinforzeranno con 80 uomini il confine con l’Italia per garantirsi dall’invasione di profughi che, attraverso il Brennero, cercano di varcare il confine, perlopiù a piedi.

Il sottosegretario italiano all’Interno, con delega all’immigrazione, Domenico Manzione, dimenticandosi di essere in campagna elettorale anche lui (e quindi se quelli dicono balle…), scarica con una battuta parlando di verità. Peccato non aver capito quale sia… “Abbiamo grande rispetto per le campagne elettorali degli altri Paesi, ma abbiamo soprattutto grande rispetto per la verità” in quanto, secondo lui, quanto detto dal presidente del Land Tirolo Platter “non trova conforto nei dati e spiace che vengano da un’autorità che ha concordato con noi la strategia di intervento”. “Per i flussi alla frontiera – precisa Manzione – abbiamo pattuglie miste che controllano i treni. Abbiamo mandato 50 uomini in più per potenziarle. I numeri delle persone intercettate è assai modesto”. Il sottosegretario ha poi fornito i dati del giorno “14 persone in tutto di cui 5 richiedenti asilo in altri Paesi, 4 espulsi dall’Italia, 2 minori, un arrestato, 2 riammessi dall’Austria. Quindi questi ultimi sarebbero i soli ad avere attraversato la frontiera irregolarmente”

Cioè, secondo Manzione, l’Austria, per difendere le SUE frontiere, deve chiedere il permesso all’Italia, diventato ormai paese colabrodo… In un luogo dove la legge è sacra e c’è rispetto per i suoi cittadini, già una  persona non in regola basta ed avanza. Chi sa perchè, mi risuona nell’orecchio una frase del Grande Totò… che iniziava con “ma mi …” non ricordo più bene… 

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