La rosa

 

La rosa

 

Guardo quella rosa
posta lì nel vaso,
strappata così
dall’amato cespuglio,
è sola, triste,
muta nel suo pianto,
sa che lenta, appassirà.
È mutilata del giaciglio di luna,
dal sorgere mattutino dell’azzurro,
quando tra le foglie,
il riverbero dorato
le baciava con calore
il velluto dei suoi petali,
dipingendoli d’amore.


©GabriellaTomasino©

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