Navi elettriche per solcare gli oceani: ecco quando
CATL, il colosso cinese delle batterie, già leader nell'automotive, scommette sull'elettrificazione marittima: cosa significa l'obiettivo di navigare gli oceani con la sola energia elettrica in soli tre anni?

Il re planetario delle batterie delle auto elettriche, la cinese CATL, si scatena con le navi elettriche (fonte Cnevpost): prevede che entro il 2028 queste imbarcazioni a corrente possano solcare gli oceani. Ci sarà l’invasione di queste imbarcazioni come di auto elettriche?
Navi elettriche CATL: una realtà
L’attività marittima di CATL copre già fiumi interni, laghi e acque costiere, e ora sta avanzando verso applicazioni per viaggi oceanici. La società è entrata nel settore dell’elettrificazione marittima nel 2017 e ha fornito batterie per quasi 900 imbarcazioni. Oltre ai veicoli terrestri e agli aeromobili, l’azienda mira anche a far sì che i suoi prodotti a batteria siano ampiamente adottati nelle imbarcazioni marittime.
L’attività marittima di CATL copre già fiumi interni, laghi e acque costiere, e ora sta avanzando verso applicazioni per viaggi in alto mare, ha affermato oggi Su Yiyi, responsabile della divisione marittima del colosso delle batterie.
“Nel prossimo futuro – forse entro i prossimi tre anni – realizzeremo imbarcazioni puramente elettriche che navigheranno in alto mare“, ha detto Su durante un briefing con i media sulle soluzioni marittime elettriche tenutosi a Shanghai.
Siamo a quota 900
Il colosso orientale ha istituito una filiale dedicata nel novembre 2022 per fornire soluzioni energetiche per sistemi di trasporto via acqua. A oggi, ha fornito batterie per quasi 900 imbarcazioni, detenendo circa il 40% della quota di mercato globale in questo campo, secondo l’azienda.
Il 25 luglio, la prima imbarcazione turistica puramente elettrica cinese, la “Yujian 77”, co-sviluppata con CATL, ha iniziato le operazioni (vedi foto). Dotata del sistema di batterie marine, il lancio dell’imbarcazione ha convalidato la fattibilità della tecnologia puramente elettrica nella navigazione costiera, offrendo al contempo esperienze di turismo marittimo a emissioni zero, a basso rumore e di alta qualità, ha affermato l’azienda all’epoca.
La Cina vola in elettrico
Alla fine del mese scorso, Autoflight – una startup cinese di eVTOL (Electric Vertical Takeoff and Landing) sostenuta da CATL – ha presentato un vertiporto galleggiante, sviluppato congiuntamente con CATL e dotato di imbarcazioni a batteria. Progettato specificamente per le operazioni, il vertiporto utilizza energia completamente elettrica per supportare i decolli, gli atterraggi e la ricarica degli eVTOL, consentendo al contempo la condivisione dei dati e il coordinamento con gli aeromobili.
Considerazioni
L’ambizione di CATL di portare le navi puramente elettriche a solcare gli oceani entro il 2028 segna un momento cruciale per il trasporto marittimo globale. Con quasi 900 imbarcazioni già alimentate a batteria, e una quota di mercato del 40%, il gigante cinese sta dimostrando che l’elettrificazione non è limitata ai veicoli terrestri. Dalle acque costiere all’alto mare, il passaggio a motori a emissioni zero e a basso rumore è una realtà sempre più vicina. La vera sfida, ora, non sarà solo tecnologica, ma logistica: l’invasione di queste imbarcazioni, come già osservato nell’automotive, dipenderà dalla creazione di un’infrastruttura di ricarica globale adeguata. L’era della navigazione sostenibile è appena iniziata, e la Cina ne è il catalizzatore principale.






