Moto in autostrada: le regole nuove e i cartelli impossibili
Il nuovo Codice della Strada 2024 ha modificato le normative sulle moto in autostrada: come aggiornare i cartelli? Missione impossibile

Dal 14 dicembre, il nuovo Codice della Strada 2024 ha modificato le normative sulle moto in Italia. Su autostrade e strade extraurbane principali, è consentita la circolazione dei motocicli di cilindrata non inferiore a 120 cm3 se a motore termico, o di potenza non inferiore a 6 kW se a motore elettrico, purché il guidatore sia maggiorenne.
Moto in autostrada: le regole nuove e il guaio dei segnali
Come aggiornare la segnaletica? Mistero. Su un gigantesco cartello con immenso pannello, bisogna evidenziare, tramite icone e scritte, queste cose:
1) è consentita la circolazione dei motocicli di cilindrata non inferiore a 120 cm3 se a motore termico,
2) è consentita la circolazione dei motocicli di potenza non inferiore a 6 kW se a motore elettrico,
3) purché il guidatore sia maggiorenne.
Il cartello che non esiste
In base al Regolamento del Codice della Strada, c’è una miriade di cartelli. Ma sono facili, immediati, intuitivi. Un colore, un’icona, una mini scritta, e si capisce subito tutto. Anche ammettendo che si crei un maxi segnale che ricorda le nuove regole del Codice della Strada per le moto, sarebbe magari deleterio: bisognerebbe leggerlo con calma, rischiando di distrarsi.

Spesso, e a ragione, ci si lamenta dei cartelli delle Zone a Traffico Limitato in Italia: maxi segnali che confondono, alla base di mega multe seriali di 95 euro a botta (vedi su). Troppi segnali, con pannelli, con scritte, disegni, eccezioni. Serve un’ora per decodificarli, mentre una betoniera alle nostre spalle ci preme. Adesso, non c’è ragione di fare polemica se non è stato installato il cartello sulle moto: chi le guida deve conoscere le regole, giacché l’ignoranza non è ammessa. L’importante è che asfalto e guardrail e strutture siano in perfette condizioni, questo sì.