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Incentivi auto elettriche negli USA: addio in vista

Negli USA di Trump, novità in vista per le auto elettriche: addio incentivi

Trump ribalta le politiche di Biden in fatto di auto elettriche: addio incentivi. La proposta di legge all’esame del Senato prevede la cancellazione del credito d’imposta di 7.500 dollari per l’acquisto di una nuova auto elettrica e di 4.000 dollari per le auto elettriche usate (BEV). Questa cancellazione sarebbe immediata se l’auto o alcuni suoi componenti critici (come le batterie) non fossero prodotti negli Stati Uniti. I costruttori che non hanno ancora venduto 200.000 veicoli a batteria potrebbero continuare a offrire il tax credit ai loro clienti, ma solo fino alla fine del 2026.

Zero incentivi e nuove tasse per le auto elettriche in USA

Il disegno di legge propone l’introduzione di una tassa annuale di 250 dollari per le auto elettriche e di 100 dollari per le ibride. Lo scopo di queste tasse è coprire i costi di riparazione delle strade, basandosi sul ragionamento che i veicoli elettrici sono più pesanti e quindi sollecitano maggiormente le infrastrutture.

Queste mosse vengono presentate come una continuazione della “battaglia contro le auto elettriche” avviata dall’amministrazione Trump, che sovvertirà le politiche del predecessore Biden, inclusa la cancellazione del Green Deal e la revisione degli standard Cafe.

Cosa accadrà

La proposta di legge sarà discussa in una commissione del Senato per eventuali modifiche, prima di essere presentata in plenaria per l’approvazione. Successivamente, dovrà passare alla Camera dei Rappresentanti per una seconda approvazione e la conversione in legge. Il tutto mentre in Europa il full electric proprio non sfonda.

Le ricadute

Questa è una mossa molto aggressiva e protezionistica. L’obiettivo è chiaramente favorire la produzione interna (made in USA) di auto elettriche e dei loro componenti critici (in particolare le batterie). Questo potrebbe spingere le case automobilistiche straniere a localizzare la produzione negli Stati Uniti o a stringere accordi con fornitori americani per non perdere l’accesso al mercato degli incentivi. L’eccezione per i costruttori che non hanno ancora venduto 200.000 veicoli a batteria, valida fino a fine 2026, potrebbe essere un modo per dare un respiro alle startup o ai produttori emergenti, evitando di soffocare completamente l’innovazione interna. Tuttavia, il limite di tempo suggerisce che è una misura transitoria. La cancellazione di incentivi così consistenti renderebbe le auto elettriche significativamente più costose per i consumatori, potenzialmente frenando l’adozione su larga scala e rallentando la transizione verso la mobilità elettrica.

Matteo Ferrari

Giornalista di cronaca e attualità con anni di esperienza sul campo, Matteo Ferrari si distingue per la capacità di raccontare la cronaca, attualità e fatti con passione ed una particolare narrazione personale. La sua penna affilata e la sua passione per la verità lo rendono un punto di riferimento per chi cerca un'informazione affidabile, approfondita e nel contempo sintetica.
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