In Italia tornano gli incentivi auto elettriche. Il governo Meloni ha rivisto il Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza sostenuto dall’Unione Europea, che spinge a favore delle full electric. Addio alle risorse per le colonnine per la ricarica delle auto elettriche: gli ultimi bandi sono andati deserti, lasciando a disposizione ingenti risorse. Circa 600 milioni di euro, stanziati per installare oltre 20 mila prese entro il 2026 e ora destinati a finanziare una nuova campagna di rottamazione.
Incentivi auto elettriche di maggio 2025 con rottamazione
In genere, se dai dentro un’auto vecchia da rottamare, il bonus è più alto. Comunque per ora non si sa niente. Né quando partiranno le nuove agevolazioni né se Bruxelles darà l’ok al nuovo Piano. Anzi, c’è un pericolo: vendite di elettriche paralizzate finché non arriveranno i bonus.
Proposta di incentivi
Nella proposta di revisione inviata alla Commissione europea il 21 marzo scorso e approvata ieri 19 maggio dalla Cabina di regia a Palazzo Chigi, il nuovo programma di incentivazione prevede la sostituzione, entro il 30 giugno 2026, di 39 mila veicoli a combustione interna con vetture elettriche. Ciao macchine a benzina e diesel, e sì alle full electric. Qual è l’importo dato dallo Stato? Misero. Ci saranno limiti legati all’Isee del richiedente e al prezzo di listino? Altro mistero. Forse massimo 11 mila euro per chi ha un Isee fino a 30 mila euro e a 9 mila per chi arriva a 40 mila, col bonus che tocca il 30% del listino e con massimo di 20 mila euro.
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