Incendio al check in di Malpensa: arrestato il 27enne del Mali e processo per direttissima

Processo per direttissima all'uomo di 27 anni che aveva appiccato il fuoco al check in di Malpensa e danneggiato i monitor dei voli a colpi di martellate.

Paura a Malpensa: un uomo di 27 anni di origini maliane ha appiccato il fuoco con la benzina al check in del terminal 1, gate 13, dell’aeroporto di Malpensa dopo aver danneggiato con un martello alcuni monitor. Era in aeroporto quando minaccioso con un martello in mano ha cominciato a urlare e inveire contro i passeggeri e successivamente ha preso di mira i monitor delle partenze e degli arrivi distruggendoli a martellate. L’opera di demolizione si è conclusa con un incendio proprio all’altezza dell’imbarco numero 13 innescato dentro alcuni cestini.

L’uomo, in stato di agitazione, è stato bloccato dal personale di sicurezza della Sea e poi preso in consegna dagli agenti della polizia di frontiera aerea in servizio allo scalo.

Le squadre dei vigili del fuoco hanno spento il principio d’incendio che aveva generato del fumo. Nessun passeggero, operatore aeroportuale e personale delle squadre di soccorso è rimasto ferito. Non ci sono state ripercussioni sull’operatività dell’aeroporto.

Il responsabile dell’incendio ed atti di vandalismo del Mali con problemi psichici

Il responsabile, un uomo di 27 anni del Mali (Africa occidentale) di cui non si conoscono le generalità, è stato arrestato in flagranza per danneggiamento dei banchi, con processo per direttissima fissato oggi il giorno 21 agosto.
Ha un regolare permesso di soggiorno sul territorio nazionale italiano ma anche problemi psichici conclamati. Gode di protezione internazionale sussidiaria, una forma di protezione internazionale concessa a persone che non soddisfano i criteri per essere riconosciute come rifugiati. Se rimpatriate, rischierebbero di subire un danno grave nel loro Paese d’origine: si applica a individui che, pur non essendo perseguitati per motivi specifici (come razza, religione, nazionalità), si trovano in una situazione di pericolo nella loro nazione.

Il momento dellarresto del responsabile dellincendio a Malpensa il 20 agosto
Exit mobile version