In fuga dai Carabinieri, muore nello schianto (foto e video): poi il suicidio del patrigno  

Nel Comune veneto di Motta di Livenza (Treviso), ieri mattinata tragica: il 23enne Kevin Angel, originario della zona ma residente a Pordenone, perde la vita dopo essersi schiantato con la sua auto mentre tentava di eludere i Carabinieri

Doppia tragedia in poche ore nel Comune veneto di Motta di Livenza (Treviso): ieri mattina, il 23enne Kevin Angel, originario della zona ma residente a Pordenone, perde la vita dopo essersi schiantato con la sua auto mentre tentava di eludere i Carabinieri. L’incidente, avvenuto poco prima delle 8 di martedì 15 luglio, ha portato anche a una seconda tragedia quando il patrigno di Angel si è suicidato la sera stessa.

Fonti dei Carabinieri hanno chiarito che non c’è stato un inseguimento diretto. Dopo aver riconosciuto il conducente, già noto ai loro uffici, gli agenti hanno preferito allertare immediatamente la centrale operativa per avviare le ricerche in sicurezza, piuttosto che intraprendere un inseguimento ad alta velocità.

In fuga dalle Forze dell’ordine: la cosa diventa preoccupante

Non è certo la prima volta nel 2025 che si verifica una tragedia (o la si sfiora) perché un malvivente fugge inseguito dalle Forze dell’ordine: Carabinieri o Polizia. Fenomeno inquietante in Italia. Secondo le ricostruzioni, Angel era alla guida di un’Alfa Romeo quando ha accelerato bruscamente, cercando di scappare. Ha perso il controllo del veicolo, che si è ribaltato più volte prima di schiantarsi contro un platano a bordo strada. L’impatto è stato così violento da spezzare l’auto in due. Angel, già noto alle Forze dell’ordine, è stato soccorso immediatamente e trasportato in ospedale, ma è deceduto a causa delle gravi ferite riportate. Le immagini dal luogo dell’incidente mostrano la devastante scena dello schianto.

La questione droga 

Come verificatosi anche in passato per situazioni analoghe di altri fuggitivi, durante le indagini sul luogo dell’incidente, i Carabinieri hanno rinvenuto diversi panetti di hashish sparsi sull’asfalto, fuoriusciti dall’abitacolo durante il violento impatto. Le autorità stanno ora lavorando per determinare l’origine e la quantità della sostanza stupefacente.

Un amico di Kevin Angel lo ha descritto come una persona che spesso gli diceva di “stare attento”. Angel aveva frequentato le scuole a Oderzo e quattro anni fa si era trasferito a Pordenone. Aveva lavorato come operaio in diverse aziende prima di scegliere di mettersi in proprio. Le indagini sull’incidente e sulla droga recuperata sono ancora in corso.

Il suicidio del patrigno

Aggiungendo alla tragedia della giornata, il patrigno di Kevin Angel, classe 1982, è stato trovato morto dalla madre del ragazzo intorno alle 22 di martedì 15 luglio. È stato scoperto all’interno della sua abitazione a Oderzo, vicino al parco di via Erler.

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