Il coraggio calmo: grazie a Polizia e Carabinieri nella Mobilitazione del 3 Ottobre
Il 3 ottobre 2025 sarà ricordato come un giorno di grande mobilitazione Pro Pal e di forte tensione in diverse piazze d’Italia: un grande grazie a Polizia e Carabinieri per lo straordinario sangue freddo

Un grande grazie a Polizia e Carabinieri. Il motivo? Durante lo sciopero Pro Pal il 3 ottobre 2025 – giorno di grande mobilitazione Pro Pal e di forte tensione in diverse piazze d’Italia – si è assistito a numerose provocazioni di diversi soggetti. Lancio di bottiglie di vetro verso le Forze dell’ordine, oggetti contundenti, pietre, ma anche sputi, insulti a pochi millimetri dal naso. Non era così facile mantenere il sangue freddo: è un attimo che la situazione degenera, con un’escalation incontrollata.
Calma impeccabile, lucidità, professionalità esemplare, autocontrollo: grazie a Polizia e Carabinieri
Nonostante gli animi accesi e gli atti di teppismo, il Paese ha assistito a una dimostrazione di professionalità e autocontrollo delle nostre Forze dell’ordine che merita un plauso incondizionato. Non è un caso che tali manifestazioni siano state organizzate in Italia, dove il contesto è molto particolare. Per esempio, bisogna vedere cosa sarebbe accaduto in conseguenza delle stesse provocazioni altrove: Russia, Cina, Texas, Svizzera, Austria. Qui, si ragiona in termini di maggiore repressione e approcci diretti. La guerriglia urbana è stata contenuta. Splendidi anche gli automobilisti coinvolti nel caos totale: chi lavorava, chi andava in ospedale a portare conforto a persone malate, altri che necessitavano di spostarsi per impegni inderogabili. Alla fine, l’Italia ha mostrato un’energia notevolissima, la capacità di resistere senza dare il via alla slavina di reazioni.
Paralisi delle infrastrutture
Per il blocco di infrastrutture vitali come tangenziali, stazioni e aeroporti, ha prevalso la ragionevolezza fra Polizia, Carabinieri e cittadini. Una disciplina esemplare di cui l’Italia può andare fiera. Un comportamento “gelido” ammirevole, improntato alla pura difesa per non essere feriti in modo gravissimo, senza reazioni istintive a garantire l’incolumità pubblica in primis degli stessi manifestanti più animosi.
Gli imperturbabili d’oro
Pazienza e fermezza le uniche vere armi impiegate durante i tentativi di forzare i cordoni: l’obiettivo primario di Polizia e Carabinieri è rimasto quello di contenere la violenza, isolare le frange estreme e tutelare tutti. Un’impresa titanica che merita il grazie degli italiani veri. Un segno di forza, la più alta espressione di uno Stato democratico e della preparazione delle sue Forze dell’ordine focalizzati sulla de-escalation. Un argine di civiltà.