Davvero è pace fra Russia e Ucraina? No. Rispetto a quanto si legge nel web in queste ore, la situazione è estremamente complessa e in rapida evoluzione: con il conflitto in corso, si intensificano gli sforzi diplomatici
Pace fra Russia e Ucraina: micro passi avanti
È stata raggiunta una svolta con l’approvazione da parte di Kiev di un Piano di Pace in 19 punti, concordato con gli Stati Uniti a Ginevra. Questo piano è una rimodulazione del precedente piano in 28 punti inizialmente presentato dagli USA.
Tuttavia, la Russia avrebbe espresso l’intenzione di respingere questo nuovo accordo, cercando di protrarre le ostilità almeno fino a dopo Natale e cercando di negoziare con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
C’è anche una controproposta europea (spesso menzionata come 24 o 27 punti) che cerca di rivedere le condizioni, in particolare per quanto riguarda le cessioni territoriali e i limiti alle forze armate ucraine.
Qual è il problema
Il nodo cruciale resta la questione territoriale, con i piani americani che in precedenza prevedevano la cessione di territori alla Russia, un punto molto difficile da accettare per Kiev. La volontà di Mosca di sedersi a un tavolo negoziale in buona fede rimane incerta. In sintesi, mentre c’è un cauto ottimismo per la disponibilità di Kiev e degli USA a procedere con un piano negoziale (quello in 19 punti), la Russia per ora sembra respingere l’accordo e le ostilità sul campo non si fermano.
Cosa dicono i leader
Il presidente ucraino Zelensky ha dichiarato di essere pronto ad andare avanti con il piano di pace e ha invocato una “pace dignitosa” per l’Ucraina. Il segretario generale della NATO, Mark Rutte, ha ipotizzato che il conflitto potrebbe finire entro la fine del 2025. Sul campo, gli attacchi continuano: si registrano massicci attacchi su Kiev e avanzamenti russi su alcune direttrici (Pokrovsk, Huliaipole, Siversk).
