Quando la scuola si fa attiva

Cross Medial, il nuovo laboratorio di giornalismo del liceo “E. Fermi” di Aversa.

Roma, 3 aprile 2017 – Ci sono molti modi di imparare. Leggere e studiare i libri. Addestrarsi materialmente a quello che si vuole apprendere. Fare pratica sul campo, partendo dal basso per poi puntare al massimo traguardo. Quest’ultimo caso è quello che ha preso vita in un Liceo Scientifico del nostro tanto, troppo, bistrattato Sud, nel quale le idee non mancano per regalare ai ragazzi opportunità e mezzi per cercare di realizzare i propri sogni.

Ci riferiamo al Progetto ‘Cross Medial’ che, a partire da oggi, regala agli studenti dell’ ‘Enrico Fermi’ di Aversa, provincia di Caserta, un ‘Laboratorio di Giornalismo’ coordinato dalla giornalista e scrittrice Ilenia MenaleEsso consiste nella creazione, in ambiente protetto, di un giornale diviso in sei redazioni che trattano vari temi interni alla scuola: Sport, Progetti, Cultura, Alternanza Scuola-Lavoro, Laboratorio di Giornalismo e Interviste. A supporto del giornale è nato l’Ufficio Stampa del Liceo, che si occupa anche di media relation e sono state create tre pagine social:Facebook, Liceo Scientifico E.Fermi,Instagram, liceofermiaversaeTwitter@LS_EnricoFermi. Tutti gli articoli del giornale, intitolato “Parola Al Fermi!” ,saranno pubblicati on line suhttps://Parolaalfermi.blogspot.com

Il Laboratorio ‘Cross Medial’, nato dalla lodevole intuizione del Dirigente Scolastico Prof.ssa Adriana Mincione, prevede anche lezioni integrative e di supporto con addetti stampa, giornalisti e direttori di testate locali e nazionali. La giornalista Ilenia Menale, Responsabile del Progetto afferma: “Sono molto felice di essere qui, nella mia città, a lavorare con ragazzi così giovani e ricchi di talento. Il mio obiettivo è quello di responsabilizzare gli studenti, invogliarli ed introdurli nel mondo del giornalismo. Abbiamo un Ufficio Stampa degno di lode, un’area social motivata e attiva e un giornalino composto da sei redazioni e già online”.

Vi abbiamo voluto citare questo esempio di scuola-attiva perché siamo convinti che ogni progetto utile a istruire e far ragionare gli studenti su tematiche importanti come quelle legate all’informazione, meriti di essere sostenuto.

E perché, se questa bella iniziativa viene dal Sud dell’Italia, troppo spesso citato solo per fatti di cronaca, lo merita ancora di più.

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