Scoperta falsa campagna di solidarietà a favore delle popolazioni colpite dal sisma di Amatrice e Accumoli

Falsa associazione onlus, per  vendita di magliette online a favore dei terremotati              
Rieti, 15 settembre – Gli sciacalli non sono solo quelli che vanno a rubare fra le macerie.
Ci sono di peggiori come quelli che, nelle grandi tragedie, privi di scrupoli e in giacca e cravatta, studiano a tavolino come carpire la buona fede fingendo la beneficenza. Ma… non tutte le ciambelle riescono con il buco..
I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Rieti,   impiegati nel servizio di Coordinamento e collegamento del Centro operativo intercomunale (C.O.I.) presenti giornalmente sul posto, apprendevano dell’esistenza di una campagna promozionale per la vendita di t-shirt “campagna pro-amatrice” su una nota piattaforma online, specializzata nella creazione di t-shirts personalizzate.
Le Fiamme Gialle avviavano le indagini  controllando il link, dal quale si rilevava che effettivamente era posta in vendita una t-shirt bianca, pubblicizzata come “campagna pro amatrice”, nella cui descrizione era riportato che il disegno nel davanti, rappresentante il centro storico di Amatrice, sarebbe stato realizzato a mano da un sedicente soggetto Amatriciano. Il logo posto sulle spalle della maglietta è realizzato con il richiamo alle onde del sisma e trova stilizzati riferimenti ad Amatrice nella parte iniziale, seguono le vette dei Monti Cima Lepri, Pizzo di Moscio, Pizzo di Sevo e Gorzano (in ordine di altezza), mentre nella parte finale è rappresentato il campanile di Amatrice con l’orologio fermo all’ora del sisma. Sul link, la scritta che “il ricavato della vendita sarà devoluto direttamente sul c/c del Comune di Amatrice come da richiesta intercorsa via mail”. La t-shirt, veniva ceduta per un costo di euro 20,00 cadauna, più spese di spedizione, specificando che la stampa e all’invio delle magliette avrebbe avuto esecuzione non appena raggiunto l’obiettivo minimo di 150 unità.
Gli investigatori, cominciando a svolgere accertamenti sull’esistenza ed eventuale suo coinvolgimento del presunto cittadino Amatriciano autore del disegno sulla maglietta,  ascoltavano i dipendenti pubblici del Comune di Amatrice, ricevendo una prima risposta  che non era stata autorizzata alcuna campagna promozionale per la vendita di t-shirt “campagna pro-Amatrice”.
 Un’ulteriore conferma, i finanzieri l’acquisivano dal Sindaco di Amatrice, Pirozzi, il quale diceva che nessuna richiesta era pervenuta al Comune di Amatrice, né direttamente né per mail e, di conseguenza, non era stata rilasciata alcuna autorizzazione all’uso e sfruttamento commerciale dell’immagine e della denominazione del Comune di Amatrice. Anzi, saputo ciò, il Sindaco formalizzava una denuncia-querela contro ignoti, per ricercare gli autori della truffa online.
Mentre gli uomini del Nucleo di Polizia Tributaria hanno già identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria reatina gli autori della truffa, le indagini della Guardia di Finanza proseguono serrate per individuare in rete anche eventuali  altre truffe della stessa specie al fine di arrestarne il loro proliferare.
Tutte le Forze dell’Ordine, operanti nel territorio nell’ambito del più ampio dispositivo pianificato dal Prefetto di Rieti,  esortano i cittadini prima di effettuare donazioni online,  di procedere ad un’attenta verifica dei soggetti promotori, segnalando alle Forze di Polizia ogni sospetto o anomalia del caso. 
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