Per non dimenticare Bruner. Un mese fa la strage di Secondigliano

Napoli, 15 giugno – È passato un mese dal giorno della strage portata a termine da Giulio Murolo che, per futili motivi, dopo una discussione con la cognata ed il fratello, imbracciato un fucile, li ha uccisi. Subito dopo, la morte ha falciato Francesco Bruner, Capitano della Polizia Locale di Napoli, abitante nello stesso palazzo che era intervenuto nel tentativo di fermarlo. Ma la mattanza di Murolo non era ancora finita. Dal balcone ha cominciato a sparare per strada, mirando per uccidere. Così, senza alcuna colpa, è morto Luigi Cantone, che transitava per strada a bordo del suo ciclomotore. Murolo ha sparato e ferito anche un Carabiniere, due Poliziotti e due  passanti ed il suo tiro al bersaglio  avrebbe fatto altre vittime se il Vigile Vincenzo Cinque,  libero dal servizio ed in transito, pur consapevole del rischio, non avesse bloccato il traffico per impedire che Murolo potesse uccidere ancora. L’ennesima fucilata però ha colpito l’Agente della Polizia Locale Cinque, attingendolo con 9 pallettoni che gli hanno provocato gravissime ferite nel corpo, tanto da essere immediatamente ricoverato in rianimazione. I medici, con alcuni interventi chirurgici hanno tentato di ridurre i danni ma, per le sue critiche condizioni, non le hanno potute estrarre tutte così alcuni pallettoni sono rimasti nella sua carne.

E come un mese fa, ancora  la presenza ed il sostegno di un gruppo di personale della Polizia Locale Roma Capitale e di Bari, in rappresentanza delle Polizie Locali d’Italia che, prima della prevista funzione religiosa, si sono recati all’Ospedale San Giovanni Bosco dove il ferito è tuttora ricoverato, incontrando i suoi famigliari ai quali hanno espresso la loro solidarietà recandosi poi sotto casa di Bruner, ove hanno esposto uno striscione.

Alle 18, in occasione della Messa per il trigesimo, la chiesa di Sant’Antonio di Padova che il 19 maggio vide i solenni funerali di Francesco Bruner, si è di nuovo riempita di Autorità, colleghi ed amici  che hanno voluto stringersi ai famigliari  del Capitano.

Fra loro, il Sindaco di Napoli De Magistris, il comandante della Polizia Locale Ciro Esposito e i Comandanti della Polizia Locale dei Comuni limitrofi.

Il Sindaco De Magistris  ha dichiarato che il Comune entro luglio delibererà per la proposta di riconoscimento al Valore Civile per Bruner. Alla domanda se verrà proposto anche Enzo Cinque…  forse la giunta ignora che si può avanzare  anche per le persone non decedute…

La S. Messa è stata officiata dal Vicario del Vescovo, che ha avuto un pensiero anche per le altre vittime , rivolgendo la preghiera di guarigione per  Vincenzo Cinque affinchè possa tornare alla sua attività, così bene ed intensamente vissuta, come tutti coloro che indossano l’uniforme della Polizia  Locale.

Al termine della funzione religiosa, partendo dalla Chiesa, i fedeli hanno partecipato alla  marcia silenziosa di meditazione e di preghiera che, attraversando Corso Secondigliano, ha raggiunto Via Napoli Capodimonte luogo della strage dove, dopo un lungo applauso, si è conclusa.

galleria fotografica
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video marcia

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video sottocasa
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