Posto fine ai colpi del “Lupin dei circoli sportivi”

Roma – “Lupin dei circoli” era ormai diventato l’incubo dei frequentatori dei prestigiosi circoli sportivi sorti sulle sponde del Tevere che, al termine del tempo dedicato al relax, temevano di trovare svuotate le tasche dei vestiti lasciati negli spogliatoi o i mezzi parcheggiati per strada spariti.

Tra i mesi di febbraio e aprile scorsi, il “Lupin dei circoli” era riuscito numerose volte  a penetrare negli spogliatoi delle strutture sportive, asportando quanto lasciato in tasca dagli atleti comprese le chiavi delle auto con cui, una volta fuori, si allontanava senza lasciare la minima traccia. Dopo aver ricevuto numerose denunce di furto, i Carabinieri della Stazione Roma Flaminia comandata dal Luogotenente Giovanni Petrone, hanno svolto una serie di indagini che, suffragati dal supporto e  collaborazione dei Carabinieri della sezione rilievi del Nucleo Investigativo di via In Selci e del personale tecnico del R.I.S. di Roma, hanno consentito di identificare e dare un nome al “Lupin dei circoli”. L’uomo, un italiano 35enne originario della provincia di Reggio Calabria ma da tempo residente a Roma, conta al suo attivo numerosi precedenti. L’Autorità Giudiziaria, in forza alle risultanze investigative, ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere, eseguita dai Carabinieri della Stazione Flaminia, per il reato di “furto aggravato”. “Lupin”, con il suo vero nome, ora si trova rinchiuso nel carcere di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 

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