Tennis

Tennis. Torneo ATP 1000 di Indian Wells 2021. Vince Cameron Norrie

Allarme rientrato

Roma, 18 ottobre 2021 – L’ultimo torneo ATP 1000 di Indian Wells, vinto da Cameron Norrie, ha visto il brusco ridimensionamento del tennis italiano sempre protagonista negli ultimi tempi.

Nessuna atleta italiano, infatti, è riuscito ad andare oltre i sedicesimi di finale di questo ricco cimento USA che si gioca sui campi di cemento in pieno deserto Apache.

Le migliore racchette italiane (Berrettini N.7 e Sinner N.14) sono cadute una dopo l’altra per mano di Taylor Fritz, figlio d’arte che vive e gioca a tennis in California nella stessa zona desertica di Palm Spring nota ai cultori dei film western.

Sono scivolati anche gli altri 4 azzurri che si stavano facendosi molto onore sui campi di mezzo mondo.

Parliamo di Sonego, Musetti e Mager e, soprattutto, l’ottimo Fognini.

L’ “Amico Fritz”, dal canto suo, ha continuato a fare strada fino a giungere alle Semifinali.

Qui non ha trovato celebrati campioni internazionali ma giocatori di seconda- terza fascia.

Questo perché, assieme agli italiani, questi Open californiani risultano da tempo particolarmente indigesti ai campioni, che hanno imparato ad evitarlo.

Così, sia Djokovic che Nadal e Thiem, hanno dato forfait mentre chi ha accettato la sfida, si è trovato impantanato strada facendo, nei “Pozzi Indiani”, cominciando dai russi Medvedev e Rublev, numeri 2 e 6 del ranking.

Sono rimasti in gara più a lungo altri talenti unici, come il greco Tsitsipas (Numero 3), il norvegese Ruud (N.9), il polacco Hurkacz (N.10), lo stesso Federer e tutti i numeri del ranking mondiale fino al 25.

Al numero 26, infatti, compariva lo stesso futuro vincitore, Cameron Norrie, britannico nato a Johannesburg e avventuroso giramondo dell’area Commonwealt anglofona.

Quindi, fuori tutti i Big a partire dai Quarti di Finale.

Attorno ai Wells (pozzi cari a Geronimo) sono arrivati i Nostri nei panni impolverati di: Fritz e di un rappresentante del tennis del paese che ha dato i natali a Giuseppe Stalin, la Georgia.

Grigor Basilashvili, 26 anni di Tiblisi, era Numero 39 all’arrivo nel deserto californiano. Arrivare a disputare la finalissima di un ATP 1000 è una impresa più che storica, da leggenda.

“Il tennista che non sorride neanche sapendo che l’impresa gli ha fatto guadagnare 12 posizioni.

In finale è stato anche molto vicino al successo pieno. Si è aggiudicato il primo Set (6/3), Poi il mancino Norrie ha preso il largo, 6/4,6/1.

Quella di Indian Wells è , dunque, una pagina di tennis tutta particolare. Che racconta, innanzi tutto, come il tennis sia una disciplina veramente universale che può produrre campioni ovunque.

Che l’Italia della racchetta, ma come tutti, ha preso una discreta batosta.

È in atto una autentica rivoluzione che ha preso inizio proprio in Italia.

Per Berrettini e compagni, c’è tempo per rifarsi abbondantemente a cominciare dalle Nitto ATP Masters Finalls di Torino (14-21 novembre) che si disputa tra gli 8 giocatori più forti al mondo, qualificati in virtù dei punti ATP guadagnati nell’annata.

Fra i primi otto figura Matteo Berrettini. Forfait da parte di Nadal e Thiem per scarse condizioni fisiche o mentali.

Yannik Sinner prima di Indian Wells, appariva qualificato di diritto.

Poi gli strani risultati di questi ultimi giorni, hanno messo in evidenza tre giocatori (Sinner, Fritz e Norrie) in corsa per due posti.

Prima delle Finali del Masters, ci sono altri tornei dove fare punti.

Questa settimana Mosca ed Anversa (dove va Sinner). Poi, Vienna e San Pietroburgo.

Infine Parigi Bercy, un ATP 1000 con punti pesanti. L’altoatesino ha le carte in regola per migliorare la sua posizione.

Giacomo Mazzocchi

Giacomo Mazzocchi, giornalista professionista, è stato capo redattore di TuttoSport, capo della redazione sportiva di Telemontecarlo, direttore della comunicazione della Federazione Mondiale di Atletica Leggera e direttore della comunicazione della Federazione Italiana Rugby. Vanta una vasta esperienza suddivisa fra giornalismo scritto e video con direzione e gestione di giornali, pubblicazioni, redazioni televisive, telecronache, conduzioni e partecipazione televisive. Cura l'organizzazione e produzione tv di eventi e uffici stampa
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