Dalle indagini svolte è emerso che gli indagati avrebbero sottratto capitali dal fallimento della “San Pio S.a.s.”, società del settore alberghiero, convogliandoli nei conti correnti di due società immobiliari, la “Iniziativa 2003” e la “New Glen srl”, con sede in Austria, Germania e Gran Bretagna. Successivamente, con il trasferimento in Italia di detti capitali, avrebbero tentato di acquistare la nota casa di cura napoletana “Ruesch s.p.a.”.
I finanzieri, nei confronti dei sei indagati, hanno anche eseguito, un sequestro di beni per oltre 9 milioni di euro. Tra questi, ville e immobili (anche di valore storico) a Bologna, Pisa, Perugia e Roma, oltre a numerosi terreni nella provincia di Cosenza.
Tutti gli arrestati dovranno rispondere dei reati di riciclaggio e reimpiego di denaro di illecita provenienza, intestazione fittizia di valori, falso in bilancio, formazione fittizia di capitale, tutti aggravati dalla trans nazionalità.