Racconti di sport

Nils Liedholm: il centenario giallorossonero

L’8 ottobre avrebbe compiuto 100 anni Nils Liedholm. Grande con il Milan, grandissimo con la Roma.

Roma, 6 ottobre 2022 – Nils Liedholm era nato l’8 ottobre del 1922. Dunque in questi giorni avrebbe compiuto cento anni!

Nils Liedholm è stato uno dei campioni che hanno calcato i nostri campi di calcio prima da giocatore del Milan (l’unica squadra italiana in cui ha militato), poi da allenatore.

Ed è stato il primo che ha fatto giocare una squadra del nostro campionato (la Roma di fine anni ’70-inizio anni ’80) con la marcatura a zona e non a uomo.

Come, invece, facevano tutti a quei tempi. A cominciare dalla Juventus di Trapattoni, la sua grande rivale in quegli anni ’80 dei quali la Roma e la Juve vennero definite “le regine”.

Nils Liedholm era nato in Svezia, ma poi è rimasto sempre in Italia, perché si è innamorato del nostro Paese, del nostro modo di vivere, delle nostre bellezze storiche, artistiche e naturalistiche.

Tanto che ha investito i suoi guadagni nella celebre tenuta di Cuccaro Monferrato e nelle sue vigne, dove si è messo a produrre un vino che ha chiamato “Grignolino”.

In omaggio a quel “Gre-No-Li” con cui i cronisti sportivi indicavano il trio svedese che aveva fatto grande il Milan negli anni ’50: Gunnar Gren, Gunnar Nordahl e, appunto, Nils Liedholm.

La carriera calcistica italiana di Liedholm, infatti, è praticamente legata a queste due squadre: il Milan e la Roma.

Anche se ha allenato pure a Varese, Monza, Firenze e Verona, la storia l’ha fatta a Milano, sponda rossonera e nella Capitale, sponda giallorossa.

Per questo ci piace definirlo il “giallorossonero”.

Con il Milan è stato campione in campo e in panchina, quando da allenatore, nel 1979, l’ha portato a vincere lo scudetto della stella (il decimo).

Con una squadra che era un mix di vecchi campioni (Albertosi, Rivera, Capello, Bet), buoni e consolidati giocatori (Maldera, Morini, Novellino, Bigon, Chiodi, Rigamonti) e giovani promesse come Collovati, Baresi, Antonelli, Buriani, De Vecchi, Sartori, Minoia.

A Roma ha vinto lo storico scudetto dell’83 con una formazione che ancora tutti ricordiamo a memoria e che viene spesso definita proprio come “la Roma di Liedholm”.

Tancredi, Nela Vierchowod (che lui chiamava Vierciowod), Ancelotti, Falçao, Maldera, Bruno Conti, Prohaska, Pruzzo, Di Bartolomei, Iorio (che per lui era Giorio).

Accanto a loro Righetti, Nappi, Valigi, Chierico, Faccini, Superchi, Giovannelli.

Tra i suoi pupilli Franco Baresi, Carlo Ancelotti, Paulo Roberto Falçao, Bruno Conti, Roberto Pruzzo e Agostino Di Bartolomei.

Che, nel suo continuo andare e venire tra Roma e Milano, Liedholm rivolle con se al Milan quando salutò la Roma nel 1984.

Dopo quella maledetta finale di Coppa dei Campioni persa ai rigori contro il Liverpool proprio all’Olimpico che è rimasta per sempre il suo più grande rammarico sportivo.

Tanti gli aneddoti e le curiosità legate a Liedholm, che potete leggere nella bella biografia scritta da Manuel Fondato e intitolata: “Un anno, massimo due, poi torno”.

La frase che disse al padre per convincerlo a lasciarlo partire per l’Italia quando ricevette la proposta di ingaggio da parte del Milan.

Ci piace ricordare il suo soprannome di “Barone”, che gli venne dato per l’educazione e i modi eleganti, garbati e signorili.

Che è stato il primo calciatore raffigurato sulla copertina del celebre album delle figurine Panini.

Che la Svezia gli ha dedicato un francobollo perché, in un sondaggio del 1999, è stato votato come il calciatore svedese più forte di tutti i tempi.

Infine consentitemi un ricordo personale, non solo professionale.

Ho avuto la fortuna di conoscere Nils Liedholm e di passare alcune ore piacevoli insieme a lui a Trigoria oppure al telefono, quando ormai non si muoveva più dalla sua amata Villa Boemia.

Vi assicuro che era davvero ineguagliabile e che mi mancano molto quelle belle chiacchierate di calcio e di vita che facevamo insieme.

Auguri mister. Come l’ho sempre chiamata per il rispetto che le dovevo e che avevo per lei.

Back to top button
SKIN:
STICKY