Da anti covid-19 ad antidroga. Sequestrati 20 kg di cocaina ed eroina. Arrestato albanese

Traffico internazionale di stupefacenti, nascosti sul camion

Roma, 10 aprile 2020 – Nel corso dei servizi predisposti per contrastare l’epidemia di Coronavirus Covid-19, una pattuglia di Finanzieri del II Gruppo Bari, (competente normalmente sul porto e aeroporto del capoluogo pugliese) affiancata da due unità cinofile del Gruppo Pronto Impiego costituite da una coppia di splendidi esemplari di pastore tedesco dell’età di 2 anni Condor e Cer, nei pressi dello stadio della Vittoria, ha sottoposto a controllo un autocarro Volvo condotto da un albanese di 47 anni, sbarcato poco prima dalla M/N Marina proveniente da Durazzo.

Lo stesso dichiarava di essere in viaggio per consegnare un carico di confezioni di abbigliamento nelle province di Piacenza e Bergamo. In tal senso, esibiva la prescritta autocertificazione.

Nel corso del controllo, il cane antidroga ‘Condor’ dava segni di irrequietezza, annusando e raspando energicamente prima sullo sportello lato conducente e poi nei pressi del sedile all’interno della cabina.
Il controllo anti Covid-19, si trasformava così in un approfondito accertamento di Polizia Giudiziaria con l’intervento degli specialisti delle Fiamme Gialle che vengono quotidianamente impegnati nel contrasto ai traffici illeciti presso il sedime portuale e lo scalo aereo della città e particolarmente esperti nell’individuazione di doppi fondi e altre modalità di occultamento adottate dai trafficanti internazionali di stupefacenti.
Dopo alcune ore di delicate ed approfondite operazioni di smontaggio della carrozzeria del camion, i Finanzieri scoprivano un doppiofondo artificiale, opportunamente occultato sotto la leva del cambio, accessibile – previa rimozione del blocco bracciolo sito tra i due sedili – mediante l’attivazione di un sofisticato congegno elettronico di apertura.
Uno alla volta, venivano estratti dal doppiofondo 19 panetti di sostanza stupefacente che, sottoposti ad analisi speditiva, risultavano contenere in numero di 11, kg. 12,100 di cocaina e in numero di 8, kg. 8,800 di eroina.
Al termine delle operazioni di polizia giudiziaria, il camionista, sottoposto a preliminari e cautelative operazioni di pre-triage medico, veniva tratto in arresto ed associato presso la locale casa circondariale a disposizione della Magistratura.
Contemporaneamente, sono state avviate indagini per individuare i canali di approvvigionamento dello stupefacente e quelli di smistamento in Italia.

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