Padre e figlio pachistani, pusher. Arrestati

Sequestrate centinaia di dosi di droga ed un migliaio di euro.

Roma, 10 dicembre  – Pur se impegnati nella prevenzione del terrorismo, i Carabinieri della territoriale continuano la loro lotta quotidiana contro i reati.

In particolar modo, la periferica Compagnia Casilina comandata dal Maggiore Pantaleone Grimaldi, è impegnata contro il traffico di stupefacenti.  Ieri, i Carabinieri della Stazione di Tor Tre Teste comandata dal Luogotenente Michele Funciello, hanno notato la presenza di  due stranieri, un adulto ed un giovane, aggirarsi fra persone note quali possibili pusher della zona. L’attenzione dei militari dell’Arma è stata destata dai due che, nonostante la temperatura fredda, si aggiravano con una borsa frigo, che veniva portata dall’adulto.

Gli investigatori hanno pedinato a distanza i due, seguendoli fino a via Ostiense. Giunti all’altezza della Stazione ferroviaria di Casal Bernocchi,  i Carabinieri si qualificavano, identificandoli  per  H.O.  45enne ed il figlio H.A 17enne, di nazionalità pachistana. Al’interno della borsa frigo, delle bustine di patatine, la cui sorpresa era costituita da involucri di cellophane contenente hashish o marijuana.

Accompagnati in Caserma, venivano recuperati e sequestrati 100 gr. di hashis e 120 gr. di marijuana.

L’immediata perquisizione domiciliare a casa dei due,  consentiva ai Carabinieri di rinvenire e sequestrare ulteriori 530 g di hashish, altri 400 g di marijuana, 50 g di cocaina, due bilancini di precisione e tutto il materiale utile al confezionamento della droga nonché 950 euro in contanti, probabile provento dell’illecita attività di spaccio.

I due pachistani venivano arrestati per rispondere di  ‘detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso’ e mentre H.O. veniva trattenuto in Caserma, H.A. è stato condotto presso il centro di prima accoglienza per minori di Virginia Agnelli,  in attesa di essere sottoposti al giudizio direttissimo.

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