Iran: testa nuovi missili. Potrebbero colpire Israele

Teheran, 9 marzo  –  I Guardiani della Rivoluzione, con le esercitazioni missilistiche,  da un avvallamento dei monti Alborz  la catena montuosa che domina Teheran, stamattina  hanno sparato due razzi balistici che, come ha spiegato  un capo militare, hanno una gittata di 2 mila chilometri e potrebbero colpire il “nemico più lontano” dell’Iran, ovvero il “regime sionista”. Di fatto, gli obiettivi prefissati erano a una distanza di 1.400 chilometri sulla costa di Makran, nel sud-est del Paese.

La distanza esistente tra Iran e Israele, nei due punti più vicini, è di circa mille chilometri.

L’agenzia semiufficiale Fars, a conferma delle dichiarazioni,  ha diffuso la notizia che sui due missili, un Qadr-H e un Quadr F, vi era la scritta in ebraico “Israele deve essere cancellato”. In realtà, nelle foto e nei filmati diffusi finora, non si vede alcuna scritta sulle fusoliere gialle dei due missili installati a poca distanza l’uno dall’altro.

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