Capodanno 2016 di sangue con morti e feriti. Attentato in Francia, esplosione a Kabul, sparatoria a Tel Aviv e razzi contro Israele

Roma, 2 gennaio – Capodanno 2016 caratterizzato da sangue e violenza.

Ieri notte, per timore di attentati, sono state chiuse per precauzione le stazioni ferroviarie di Monaco di Baviera centrale e quella di Pasing, riaperte poi in mattinata mentre si cercano 7  terroristi.

A Valence, nel sud della Francia,  un uomo ha tentato di investire con la sua auto tre militari che erano di vigilanza ad una moschea, ferendone uno. Pronta la reazione dei militari che hanno sparato  ferendo due persone nell’auto, una delle quali, il conducente, in modo grave. 

A Tel Aviv, ieri mattina, un arabo israeliano,  nella centrale via Dizengoff, nell’ora di punta che precede il riposo sabbatico, ha sparato una trentina di colpi con un’arma automatica nei confronti di avventori del pub Hasimtà, che stavano festeggiando un compleanno, uccidendo due persone e ferendone almeno sette.  L’uomo è riuscito a fuggire ed è  ricercato.

A Kabul, nel pomeriggio, un kamikaze si è fatto esplodere nell’auto davanti al ristorante francese ‘Le Jardin’, nel quartiere residenziale di Taimani, nelle cui vicinanze hanno sede numerose ambasciate e risiedono numerosi stranieri, provocando  due morti (di cui un bambino di 12 anni) e circa 15 feriti. Nelle vicinanze, sarebbe stato arrestato un uomo mentre fuggiva indossando l’uniforme delle forze di sicurezza afghane. L’attentato è stato rivendicato dai talebani afghani.

Sempre ieri, da Gaza, sono stati lanciati 4 razzi di cui due hanno colpito il territorio israeliano, mentre altri due sono caduti all’interno della Striscia di Gaza.

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