Da tempo, erano numerose le ditte che denunciavano ai Carabinieri della Stazione di Lariano, comandata dal Maresciallo Mauro Straffi, il furto del carburante che si trovava nei serbatoi dei mezzi di proprietà.
I militari dell’Arma predisponevano una serie di servizi che consentivano di sorprendere una banda di 5 stranieri, composta da tre romeni, una moldava ed un albanese e di età compresa tra i trenta ed i quaranta anni, subito dopo aver rubato circa 500 litri di gasolio in danno di una ditta di prodotti sanitari di Giulianello di Cori.
L’immediata perquisizione domiciliare, permetteva ai Carabinieri di recuperare altri 600 litri di gasolio di provenienza furtiva nonché il materiale utile per trafugarlo, parzialmente custoditi a bordo di un furgone parcheggiato all’interno di un garage, in attesa di rivenderlo sul mercato nero.
Due degli stranieri, ufficialmente fornai, tentavano di giustificarsi asserendo di trattarsi di carburante regolarmente acquistato da terzi.
Mentre sono in corso ulteriori indagini per accertare le responsabilità dei cittadini stranieri, i cinque venivano arrestati per “concorso in furto aggravato” e condotti immediatamente presso il Tribunale di Velletri, ove sono stati tutti condannati, con rito direttissimo, a pene variabili da uno a due anni di reclusione … e … scarcerati!