Cronaca

Arrestato il romeno che domenica aveva assassinato il connazionale a Villa De Sanctis – VIDEO

L’omicidio per motivi di suddivisione delle spese dell’affitto

Roma, 20 settembre –  Era il pomeriggio di domenica scorsa quando un picnic  consumato allegramente nel parco della villa De Sanctis a Torpignattara da un gruppo di sette cittadini romeni, tra cui due donne, per un banale disaccordo sulla suddivisione delle spese per la conduzione di un appartamento in comune a Torpignattara, si trasformava in una tragedia.

I.V., 54enne, afferrato un coltello da cucina, improvvisamente colpiva violentemente sotto  la clavicola il suo interlocutore, Pradais Dimitru 50enne, uccidendolo sul colpo, sotto gli occhi delle numerose persone presenti che avevano portato al parco  i bambini a godere dell’ultimo giorno di vacanza.

Immediate le indagini dei Carabinieri della Compagnia Casilina, comandata dal Maggiore Pantaleone Grimaldi, i quali vinta l’iniziale reticenza dei testi, riuscivano ad identificare l’assassino,  I.V. 54enne, che si era immediatamente allontanato dal luogo dell’omicidio insieme alla compagna.

Ricostruita la rete di parenti e conoscenti, i militari dell’Arma cinturavano la Capitale per impedire che l’omicida potesse lasciare la città, ricostruendo tutti i possibili riferimenti del fuggitivo ed in particolare l’abitazione della compagna di I.V. , sita nel quartiere romano di Monteverde Vecchio.

Nel frattempo, sulla base delle risultanze investigative raccolte dai Carabinieri a carico di I.V., la Procura della Repubblica di Roma richiedeva ed otteneva dal Gip presso il Tribunale di Roma, l’emissione a suo carico di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, per omicidio volontario.

Tutti gli obiettivi individuati, venivano posti sotto osservazione.

Stamane I.V. si è presentato all’abitazione della compagna ma il suo arrivo è stato notato dagli uomini del Luogotenente Agostino Pinca, comandante della Stazione Gianicolense,  che erano appostati nelle adiacenze. Mentre i Carabinieri gli si avvicinavano, l’assassino accortosene, tentava la fuga ma veniva raggiunto e bloccato dai militari che lo accompagnavano in Caserma.

Il romeno si dichiarava privo di documenti fornendo false generalità,  ma dopo il fotosegnalamento, veniva identificato  per il ricercato. Gli veniva quindi notificato il provvedimento di cattura per l’omicidio volontario del connazionale associandolo in Carcere a disposizione dell’A.G..

 

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