Cina scatenata col triangolo assieme a Sud Est Asiatico e Paesi del Golfo Persico
La Cina punta ancor più forte sul triangolo con Sud Est Asiatico e Paesi del Golfo
Sì, il triangolo sì: Cina più Sud Est Asiatico più. Paesi del Golfo Persico. Pechino punta ancora più forte su questa cooperazione economica e commerciale, come emerge dall’ASEAN-China-GCC Summit in Malaysia delle scorse ore (a Kuala Lumpur).
Triangolo Cina-Sud Est Asiatico-Paesi del Golfo: i tre vertici
Uno. ASEAN (Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico): un’organizzazione intergovernativa che promuove la cooperazione economica e la sicurezza tra i suoi 10 stati membri nel Sud-est asiatico. I membri:
- Brunei
- Cambogia
- Indonesia
- Laos
- Malesia
- Myanmar
- Filippine
- Singapore
- Thailandia
- Vietnam
Due. Cina (Repubblica Popolare Cinese).
Tre. GCC (Consiglio di Cooperazione del Golfo): un’organizzazione regionale che comprende sei monarchie del Golfo Persico, note per le loro vaste riserve petrolifere. I membri:
- Bahrain
- Kuwait
- Oman
- Qatar
- Arabia Saudita
- Emirati Arabi Uniti
Il vertice mira a rafforzare la resilienza economica e la cooperazione in un contesto di volatilità commerciale globale. La Cina è già un partner commerciale di rilievo sia per l’ASEAN che per il GCC, e il GCC fornisce una parte significativa delle importazioni di petrolio greggio della Cina. C’è il desiderio di cooperazione transregionale e integrazione fra civiltà. Le tre parti considerano le loro differenze come opportunità di cooperazione e promuovono lo sviluppo attraverso l’unità, il che non solo risponde alle aspirazioni comuni, ma fornisce anche un nuovo modello di cooperazione per il mondo.
Rispettare il diritto internazionale umanitario
Le tre parti hanno congiuntamente invitato tutte le parti coinvolte nei conflitti in Medio Oriente ad astenersi dal prendere di mira i civili e a rispettare il diritto internazionale umanitario, ponendo così una pietra angolare per la pace e la stabilità regionali. Le tre parti approfondiranno anche la cooperazione negli scambi culturali, nella sicurezza e sostenibilità energetica, nonché nella trasformazione digitale e nell’innovazione.
Abbiamo il GCC con le sue vaste riserve energetiche e i fondi sovrani multimiliardari; la forza manifatturiera dell’ASEAN e il suo mercato di consumo emergente di quasi 700 milioni di persone; e la formidabile capacità industriale della Cina, l’innovazione tecnologica e l’esperienza nella costruzione di infrastrutture
Cina, ASEAN e paesi del GCC rappresentano insieme circa un quarto della popolazione mondiale e della produzione economica globale. La cooperazione innovativa tra le tre parti invia un messaggio chiaro al mondo:
In futuro, i paesi del Sud Globale, come quelli in Africa, America Latina e oltre, possono certamente immaginare una visione più ricca nella costruzione di una rete completa di cooperazione transregionale e nel raggiungimento di uno sviluppo aperto e inclusivo.
