Tennis – Nadal N.1 a Barcellona

Berrettini vince a Belgrado

Roma, 26 aprile 2021 – Lo spagnolo Rafael Nadal , vincendo il Torneo ATP 500 di Barcellona, a 35 anni, si conferma la miglior racchetta mondiale.

Il greco Stefamos Tsitsipas a 22 anni è ormai prontissimo a raccogliere l’eredità sportiva del campione maiorchino capofila, assieme al serbo Novak Djacovic del tennis degli ultimi 10 anni.

Il quadro tutto latino del tennis mondiale si completa con il successo di Matteo Bererettini al Torneo ATP di Belgrado.

Dietro di loro, si distingue la figura dell’italiano Jannik Sinner che di anni ne ha soltanto due di meno del greco e che ha bisogno soltanto di mettere a punto la propria maturità agonistica.

La finale di Barcellona si è giocata, per la prima volta da mesi, davanti ad un pubblico debitamente distanziato.

Questo ha contribuito ad esaltare i due contendenti che si sono espressi al meglio delle possibilità.

Pubblico ed utenti TV di mezzo mondo hanno così potuto assistere ad uno spettacolo tecnico-agonistico davvero con pochi precedenti, fra due atleti arcidotati tecnicamente, fisicamente e mentalmente.

Due giocatori che si sono sfidati sul filo dell’audacia offensiva piuttosto che su quella attendivistica dell’errore avversario.

Scambi serrati e conclusioni raffinate e fantasiose. Servizi accurati e recuperi impossibili che si trasformavano situazioni perdenti in occasione vincenti.

Tutto con il sostegno necessario di qualità atletiche, naturali e maturate, di assoluta eccellenza tennisticamente parlando.

Il greco alto 1,93 m. per 85 kg. Il maiorchino 1,85 m. con qualche etto di troppo, pandemico.

Il match è andato avanti dal primo istante sul filo della massima incertezza e della spettacolarità.

Tsitsipas si assicura 6-4 il primo set grazie ad un break al terzo game.

Nadal non molla e conquista al Tie break il secondo set 7-6.

Rocambolesco il terzo e decisivo set.

Sul 4-5 per Tsitsipas, il greco ha a disposizione anche un occasione per aggiudicarsi il match su servizio di Nadal.

Rafael sbaglia la prima palla di servizio. Sulla seconda non concede l’iniziativa all’avversario.

L’aggredisce ugualmente per poi, sul pallonetto difensivo, infilarlo lungo linea. Poi, chiude vincente il game.

“Vamos” urla e fa suo il match in 3 ore e 38 minuti di guerra feroce. Tempo di durata record ed infinito per una partita su tre set. Già su 5 set è rarissima una durata del genere…..

Alla fine il successo è andato a Nadal per un nonnulla. Ma avrebbe potuto tranquillamente accadere l’inverso perchè c’erano tutti i presupposti.

Altissimo, infatti, il livello del gioco che tradotto in cifre parla di ben 36 punti vincenti di Nadal e di 34 di Tsitsipas.

Mai vista una qualità tale nel tennis ai massimi livelli.

Comunque Nadal si conferma anche il miglior giocatore di sempre sui campi in terra battuta.

Il circo tennistico su terra rossa, ora si sposta per il suo apice a Madrid, quindi a Roma ed a
Parigi.

I protagonisti si conoscono: per l’Italia si aggiungano a Yannik Sinner anche Matteo Berrettini che in vista degli Internazionali di Roma delle prossime settimane, si alleneranno assieme

La racchetta romana, ieri, in contemporanea, si è infatti aggiudicato il Torneo ATP 250 di Belgrado – che si divideva con Barcellona i migliori fra fa cui Djokovic (di casa) e Berrettini .

Il romano – numero dieci al mondo – reduce dall’infortunio subito agli Australian open – in finale ha superato in tre set 6/1, 3/6 e 7/6 il russo Aslan Karatsev che aveva estromesso Djokovic.

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