Rugby Top 10. All’ultima meta trionfa Rovigo

Rovigo vince lo scudetto all'ultimo secondo e pareggia i titoli con Padova: 13-13.

Roma, 2 giugno 2021 – Nel 75° anniversario della Repubblica Italiana, allo Stadio Plebiscito di Padova si è disputata la finale per il 90° scudetto del rugby a XV.

A contenderselo, nel tradizionale derby veneto, i neri del Petrarca Padova e i bersaglieri rossoblù della Femi CZ Rovigo.

Il numero degli spettatori sugli spalti è contingentato in ossequio alle norme per la prevenzione del Covid-19. Ma tra i 2.000 presenti sono tantissimi gli ospiti rodigini.

Anche perchè le due città sono separate solo da 50 km e dal fiume Adige. Pure per questo, oltre che per il fatto di essere le uniche due mai retrocesse del rugby italiano, la loro rivalità è sentitissima.

Il Rovigo ha vinto23-20 alla fine di un match tenacemente combattuto ed equilibrato e all’ultimo minuto grazie alla meta di Ruggeri, che ha ribaltato il punteggio, fino a quel momento a favore dei patavini.

Momento saliente della partita, al 30’ minuto, l’espulsione a tempo del mediano di mischia petrarchino ed ex azzurro Tito Tebaldi, preludio alla meta del sorpasso rodigino. Da quel momento i rossoblù sono andati in crescendo, per chiudere in vantaggio la prima frazione.

Nella ripresa il ritorno e il controsorpasso del Petrarca, sino al finale emozionante, con la meta del Rovigo allo scadere convalidata dal TMO. La trasformazione finale sigilla il tredicesimo scudetto del Rovigo, che pareggia così i titoli vinti con i rivali padovani di sempre: 13-13.

Questa finale veneta cadeva una decade dopo l’omologa sfida del 2011 vinto dai petrarchini.

L’ultimo titolo dei padovani risale alla stagione 2017/18, mentre i rodigini nella 2015/16 avevano interrotto un digiuno che durava dal 1990.

È stata la 170ma sfida tra i due club, il risultato odierno porta il bilancio a 70 vittorie del Padova, 80 del Rovigo e 20 pareggi.

Come nella semifinale con Calvisano anche a Padova il Rovigo ha vinto all’ultimo secondo, confermando le sue doti caratteriali e la tenacia.

Una soddisfazione enorme per i “Bersaglieri” del delta, che per la terza volta incontravano i padovani in finale e che, nelle due precedenti, avevano sempre perso. L’ultima, come scritto, nel 2011, in casa.

Andare a vincere lo scudetto a Padova è stata la rivincita di quella sconfitta subita al “Battaglini” dieci anni fa esatti.

Complimenti ai Bersaglieri campioni e onore ai petrarchini sconfitti.

Appuntamento al prossimo campionato.

 TABELLINO

Argos Petrarca- Femi CZ Rovigo20-23(10-16)

Marcatori: Primo tempo: 7’ m Cugini, tr Lyle (P); 22’ cp Menniti Ippolito (R); 25’ cp Lyle (P); 27’ cp Menniti Ippolito (R); 32’ m Ruggeri, tr Menniti Ippolito (P); 40’ cp Menniti Ippolito (R). Secondo tempo: 55’ m Faiva, tr Lyle (P); 65’ cp Lyle (P); 80’ m Greef (R), tr Menniti Ippolito (R).

FORMAZIONI

Argos Petrarca: Lyle; Coppo, Colitti, Broggin, Bettin; Zini, Tebaldi; Trotta (cap.), Cannone, Catelan; Galetto, Bonfiglio; Pavesi, Cugini,Borean. A disposizione: Braggiè, Carnio, Mancini Parri, Beccaris, Ghigo, Navarra, Faiva, Panozzo. Allenatore: Marcato.

FemiCz Rovigo: Menniti-Ippolito; Cioffi,Coronel, Uncini, Bacchetti; Antl, Trussardi; Ruggeri, Lubian, Vian; Ferro (cap.), Canali; Swanepoel, Nicotera, Leccioli.A disposizione: Cadorini, Pomaro, Brandolini, Sironi, Greeff, Borin, Cozzi, Visentin. Allenatore: Casellato

Arbitro: Marius Mitrea (Udine).Assistenti: Andrea Piardi (Brescia), Matteo Liperini(Livorno),Gianluca Gnecchi (Brescia),Francesco Russo (Milano) TMO Stefano Roscini (Milano).

Peroni Player of the Match: Davide Ruggeri (Rovigo)

Exit mobile version