RBS Six Nations – Terzo turno. L’Italia batte la Scozia per 22-19

Nel terzo turno del Torneo delle Sei Nazioni l’Italia batte in trasferta a Edinburgo la Scozia per 22-19 ed allontana lo spauracchio del cucchiaio di legno, dato alla formazione che non vince nessuna partita.
L’Italia soffre, va sotto nel punteggio fino al 10-0 per i padroni di casa poi piano piano registra i meccanismi del gioco.
Touche vinte in avanzamento. Mischia che non cede e mette pressione al mediano scozzese.
Se vittoria doveva essere quella dell’Italia viene dalla mischia che negli ultimo 10 minuti di gioco impartisce una lezione di rugby alla Scozia, senza precedenti.
L’arbitro l’irlandese Clancey ci mette del suo negandoci al 77  una meta di punizione chiara e limpida su falli ripetuti della prima linea scozzese.
Al 78 la svolta. L’Italia preme ma il direttore di gara ci gira una calcio di punizione. Tutto finito. L’Italia vede sfiggire la vittoria. Ma nel rugby nulla è perduto fino al termine. Sarà stato il fato  ma il rinvio dell’apertura scozzese non esce dal campo.
Vunisa  prende l’ovale e carica a testa bassa. Fallo della Scozia. Calcio di punizione. Allan decide di andare in touche. Da li un apoteosi. Palla agli azzurri che cercano di organizzare drive in avanzamento con la mischia. Partecipano tutti. Gli azzurri sono ad un metro dalla vittoria. Falli ripetuti degli scozzesi non vengono fischiati. Da un ennesimo drive la palla va al capitano Sergio Parisse che inizia a spingere. Si vede chiaramente che tutti mettono le ultime forze rimaste dopo 80 minuti di battaglia. Con la testuggine azzurra a cercare il bertugio giusto gli scozzesi non possono che far franare volontariamente l’orda azzurra che avanza.
L’arbitro ci assegna una sacrosanta meta di punizione che vale i 5 punti del sorpasso. 19-20 recita il tabellone di Murrayfield,
La trasformazione di Allan porta gli azzurri sul 19-22 finale, che vale la vittoria in casa della Scozia.
  Il resto del match è qualcosa di già visto.
Pronti via e gli azzurri vanno sotto nello score grazie ad una meta di intercetto di Benentt e 5 punti di Laidlaw. Furno poi finalizza il primo dei drive con la mischia per la meta che purtroppo non viene trasformata da Haimona. Il primo tempo finisce 16-15 per la Scozia che va a marcare 6 punti con il preciso mediano di mischia mentre l’Italia va in meta con Venditti bravo ad andare sotto i pali per raccogliere un calcio di Haimona che ritorna in campo dopo aver colpito la traversa.
Nel secondo tempo l’Italia non si scompone ma nei minuti centrali non molla e combatte su ogni pallone. Tanti placcaggi portano gli azzurri a tamponare le sfuriate della Scozia e lo score resta sul 19-15.
Il finale è tutto da gustare.
Bravi gli azzurri a vincere con carattere e determinazione una partita che alla vigilia era tutta in salita.
Domenica 15 marzo l’Italia affronta la Francia a Roma e sarà tutt’altra musica, ma lo spartito ora è in mani azzurre.
SCOZIA – ITALIA 19-22
Sabato 28 febbraio, ore 15.30 – Murrayfield, Edimburgo
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Tommy Seymour, 13 Mark Bennett (69′ Matt Scott), 12 Alex Dunbar, 11 Sean Lamont, 10 Peter Horne, 9 Greig Laidlaw, 8 Johnnie Beattie (51′ Hamish Watson), 7 Blair Cowan, 6 Rob Harley, 5 Jonny Gray, 4 Tim Swinson, 3 Euan Murray, 2 Ross Ford (66′ Fraser Brown), 1 Alasdair Dickinson (69′ Ryan Grant)
Italia: 15 Luke McLean, 14 Michele Visentin, 13 Luca Morisi, 12 Enrico Bacchin, 11 Giambattista Venditti (70′ Giulio Bisegni), 10 Kelly Haimona (45′ Tommaso Allan), 9 Edoardo Gori, 8 Sergio Parisse, 7 Simone Favaro (63′ Samuela Vunisa), 6 Francesco Minto, 5 Josh Furno, 4 George Biagi (70′ Marco Fuser), 3 Dario Chistolini (58′ Lorenzo Cittadini), 2 Leonardo Ghiraldini (70′ Andrea Manici), 1 Matias Aguero (58′ Alberto De Marchi)
Marcatori: 2′ cp. Laidlaw, 8′ m. Bennett tr. Laidlaw, 10′ m. Furno, 16′ cp. Laidlaw, 18′ cp. Haimona, 27′ cp. Laidlaw, 38′ m. Venditti tr. Haimona, 69′ cp. Laidlaw, 80′ m.t. tr. Allan
Cartellini gialli:78′ Toolis
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