Calcio

Europa League. Viola di rabbia

calcio Kalinic fiorentina delusione europa 17Incredibile eliminazione della Fiorentina, che perde 4-2 in casa. La Roma va avanti, ma delude. Spalletti: “È colpa mia”.

Roma, 23 febbraio – Un’amara serata di coppa.

 La Fiorentina, che aveva vinto 1-0 in Germania, perde 4-2 in casa contro il Borussia Monc. dopo essere stata addirittura in vantaggio per 2-0 grazie alle reti di Kalinic (15’) e Borja Valero (28’). Il rigore di Stindl al 45’ tiene in gioco in tedeschi, che nel secondo tempo prima pareggiano e poi passano in vantaggio ancora con Stindl (46 e 55’). Quindi segnano il 4-2 con Christensen al 60’. Borussia agli ottavi, Fiorentina fuori.

Delle italiane resta in gioco solo la Roma, che però vive una brutta serata all’Olimpico. Forte del 4-0 dell’andata Spalletti si presenta con soli tre titolari (Bruno Peres, De Rossi e Manolas) nel match di ritorno contro il Villarreal. Gli spagnoli ne approfittano e vincono 1-0 (gol di Borre al 15’, servito da un errato disimpegno del deludente Vermaelen), ma solo perché Alisson compie almeno cinque ottime parate. Spalletti si prende tutte le colpe: “Sono state le mie scelte a crearci problemi. Chi aveva più corsa è stato schiacciato sulla linea difensiva e chi si è ritrovato in mezzo a fare pressing erano De Rossi, Paredes e Totti. Così non l’abbiamo mai presa. Li ho fatti lavorare, era giusto lavorare e ho creato un po’ di problemi. Mi assumo le mie responsabilità, perché quando si fa questo lavoro bisogna prendersi le colpe. Cosa mi aspetto dal sorteggio? Vogliamo fare la nostra parte in questa coppa, perché abbiamo le carte in regola per superare anche gli altri turni”.

Domani il sorteggio degli ottavi a Nyon. Nell’urna la Roma troverà due squadre da evitare come il Manchester United e lo Schalke 04 ed altre di vario livello come il Krasnodar, l’Olympiacos, l’Hapoel Nicosia, l’Aiax, il Besiktas, l’Anderlecht, il Lione, il Gent, il Rostov, il Genk. Tante le grandi eliminate. Tra queste il Tottenham, l’Athletic Bilbao, lo Zenit S.Pietroburgo.

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