Gli Azzurri erano andati in svantaggio per uno sfortunato autogoal del milanista Romagnoli subito azzerato però, dopo appena un minuto, dal pareggio di Eder protagonista di una staffilata imparabile alla destra del portiere olandese; poi una ribattuta di Bonucci alla mezz’ora che vanifica un grande intervento del numero uno olandese su capocciata di Parolo, a seguito di calcio d’angolo.
A dispetto di una tradizione che vede l’Italia quasi mai competitiva nelle amichevoli, l’incontro in terra d’Olanda è stato positivo per i ragazzi di Ventura non tanto per la cifra tecnica espressa, solo a tratti, quanto per la crescita a livello di mentalità di un gruppo che si sta ringiovanendo col giusto apporto di una spina dorsale comunque costituita dai giocatori più esperti.
Contro gli “orange” la nostra Nazionale ha anche sofferto il giusto e nel secondo tempo il CT Ventura ha dato anche la soddisfazione del debutto in azzurro a Spinazzola, Petagna, D’Ambrosio, Verdi, succeduti a Gagliardini che era entrato già nel primo tempo al posto dell’infortunato De Rossi. Discreta anche la difesa a 3, come detto con qualche sbavatura, con la conferma di Donnarumma che anche a livello internazionale ha dato prova di essere un vero fenomeno.
Una buona iniezione di fiducia per un gruppo che avrà la prova del nove a settembre prossimo in casa della Spagna per provare, in una sorta di spareggio, a vincere ed evitare l’eventuale lotteria degli incontri decisivi a fine anno.
