Spettacolo

Tre nuovi teatri a Roma : Kopò, L’Aura e Doppio Teatro

È davvero una gioia poter parlare di tre nuovi teatri nella Capitale, quando ogni giorno si parla di crisi della cultura e di crisi dei teatri; e quindi un vivo, entusiastico ringraziamento va, da parte di tutti, a questi giovani imprenditori teatrali che hanno avuto il coraggio di aprire nuove sale proprio in questo momento storico!

Bravi, davvero, complimenti e tanti tanti auguri di tutto cuore.

Il Teatro Kopò (zona Tuscolana-Centocelle) inaugura la sua seconda stagione, dopo l’approccio nell’inverno scorso e la fortunata stagione estiva; un cartellone molto vivace ed interessante che presenta spettacoli da ottobre 2014 a maggio 2015; e si inizia con La casa vittoriana degli spettri, con la regia e l’adattamento del testo a cura di Viviana Lentini, con Simone Guarany, Elisa Billi, Alessandro Giova, Roberto Di Marco, Cristiana Mecozzi, Marina Perulli, e Simone Pulcini. Dal 9 al 12 ottobre  in scena una divertente commedia gotica tratta dal romanzo I fantasmi della vita di Cristian Precamedi Conte. “La vita, che lo vogliamo o no, è fatta di scelte, giuste o sbagliate che siano, e spetta solo a noi decidere il corso degli eventi. Alcuni di questi potrebbero divertirci talmente tanto da non riuscire a smettere di ridere”. È con questa idea che Viviana Lentini dirige lo spettacolo che vede in scena Simone Guarany, Elisa Billi, Alessandro Giova, Roberto Di Marco, Cristiana Mecozzi, Marina Perulli, Simone Pulcini. Ricca di colpi di scena che terranno lo spettatore incollato alla sedia, la commedia sottolinea un pensiero dell’autore: la vita è una scommessa. Forse per questo l’impavido Cris si trova dentro una casa vittoriana infestata da cupi spettri: scrittori suicidi, serial killer in pensione, bambini deceduti che appaiono allo scoccare della mezzanotte. Sono tutti fantasmi della sua vita che lo porteranno a scegliere tra l’amore per la sua donna e la sua salvezza.

In zona Marconi è stato inaugurato nei giorni scorsi il simpatico ed accogliente Teatro L’Aura, che con la brava e dinamica Laura Monaco ha presentato un programma molto interessante e qualificato, con spettacoli teatrali ed attività didattiche di sicuro impatto con i quartieri che si trovano nell’intorno di viale Marconi. Dal 4 al 12 ottobre in scena  La santa sulla scopa,  uno spettacolo interpretato e diretto da Francesca Nunzi ed Eleonora Pariante: l’incontro di una presunta strega con una santa, durante la Controriforma, nel XVI secolo a Roma, è il filo conduttore di questa commedia scritta da Luigi Magni. In piena epoca di Controriforma, nella notte di San Giovanni, mentre tutti sono intenti a festeggiare e a rispettare la tradizione con una cena a base di lumache, una presunta strega, condannata al rogo, incontra una santa. Prende le mosse da questo spunto narrativo la commedia La santa sulla scopa, scritta nel 1986 dal genio tutto capitolino di Luigi Magni. Eleonora Pariante è la fattucchiera Silvestra, dopo ore di atroci torture è in attesa di essere arsa viva in piazza. Ad assisterla c’è Sorella Apollonia, interpretata da Francesca Nunzi, una delle attrici più amate dal pubblico romano e non solo. Ha inizio un confronto tra le due donne e, l’iniziale diffidenza, tra battibecchi e inganni, si trasforma in una inaspettata solidarietà.  Due donne, due mondi agli antipodi, due interpretazioni delle pulsioni umane e del desiderio, vissuto tra carnalità e sublimazione, ma soprattutto uno straordinario duello in romanesco.  La lotta tra il bene e il male, come in una favola che si rispetti, permette di guardare nel profondo dell’animo femminile e apre le porte a risate assicurate in un testo tutto in romanesco. In omaggio al grande Maestro, ad arricchire l’atmosfera sospesa tra fiaba e racconto d’epoca, ci sono alcuni inserti sonori direttamente tratti dalla cinematografia di Magni. Tutti elementi che rendono La santa sulla scopa un gioiello del repertorio teatrale comico della Capitale.

Ed infine un cenno, per tornarci sopra con i dovuti approfondimenti, sul Doppio Teatro, che si trova a via Tunisi 16, in zona via Candia-Piazzale degli Eroi, uno spazio nato a suo tempo come laboratorio teatrale di Giancarlo Fares. Anche in questo caso abbiamo una ottima direzione artistica, molto entusiasmo e molta professionalità, che sicuramente faranno raggiungere risultati molto soddisfacenti nel giro di poco tempo. I primi due spettacoli in cartellone sono una splendida edizione de Le serve, un caso che non esiste,  tratta da Genet, a cura e con la regia di Marco D’Amelio e con la ottima, generosa, convinta e convincente interpretazione delle brave attrici Valentina Bonci, Chiara Mancuso e Federica Salvati,  e Il calapranzi di Harold Pinter, un lavoro molto impegnativo, che ha sempre riscosso molto successo in tutto il mondo, e che sarà a breve riproposto nella simpatica sala di via Tunisi.

Auguri di cuore, le premesse sono ottime, e quindi siamo sicuri che torneremo presto a parlare di questi tre teatri con grande compiacimento artistico.

 

 

 

 

 

 

 

 

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