Mondiali Brasile 2014. Belgio-Russia: 1 a 0. Quasi noia!

GRUPPO H – Stadio Maracanà, Rio de Janeiro – ORE 18,00 CET

BELGIO (4-2-3-1): Courtois, Alderweireld, Vermaelen, Kompany, Van Buyten, Witsel, Fellaini, De Bruyne, Mertens, Hazard, Lukaku. Ct: Marc Wilmots

RUSSIA (4-4-2): Akinfeev, Berezutskiy, Ignashevich, Kozlov, Kombarov, Samedov, Fayzulin, Glushakov, Shatov, Kokorin, Kakunnikov. Ct: Fabio Capello

ARBITRO: tedesco  FELIX BRYCH

RETI: 88′ Origi

Rio de Janeiro (Brasile), 22 giugno – Nell’appena  ricostruito Stadio di Maracanà, si svolge la partita valida per il secondo turno del gruppo H. Sono fronte il Belgio, che ha vinto 2 a 1 con l’Algeria e la Russia, che ha pareggio con la Corea 1 a 1. Fra le due squadre, un precedente: nel 2002, il Belgio vinse per 3 a 2 ed il gol della vittoria fu  segnato proprio da  Marc Wilmots, attuale Ct del Belgio.

Fischio d’inizio e, al 2′ minuto, dopo un immediato calcio d’angolo dei belgi, parte il contropiede russo. Maksim Kanunnikov tenta la conclusione ma viene fermato dalla difesa.  Al 10′, è il Belgio che prova due conclusioni di testa ma il portiere Akinfeev annulla i tentativi. Al 13′ è Viktor Fayzulin che impegna Thibaut Courtois con un tiro al limite dell’area guadagnando un calcio d’angolo.  Al 20′ e 22′, Mertens, calciatore del Napoli,  prova due conclusioni ma senza risultato, costringendo Capello a raddoppiargli la marcatura. Al 31′ prima sostituzione belga: fuori Thomas Vermaelen entra Jan Vertonghen, mentre la Russia continua ad esprimere un gioco lento e prevedibile, dimostrando la sua poca capacità  offensiva. Al 37′ è ancora Mertens, che entra in aerea e cerca di servire con un tiro-cross per Lukaku, ma il portiere Akinfeev e più rapido e respinge l’azione mentre Denis Glushakov tenta in tutti i modi di fermare Mertens, meritando così la prima ammonizione. Al 40′ Kompany, fino a quel momento quasi inesistente, blocca Kokorin che avanzava in contropiede. Al 44′, Kokorin raccoglie un bel cross di Denis Glushakov ma il suo tiro di testa finisce  a lato. Un minuto di recupero e i calciatori vanno negli spogliatoi con il risultato parziale di  0 a 0, per un primo tempo veramente scialbo.

Inizio del secondo tempo. Nessuna variazione in campo nè tantomeno nell’azione di gioco. Al 54′ Witsel viene ammonito per fallo su Shatov. Al 57′ seconda sostituzione per il Belgio: fuori  Lukaku, al suo posto Divock Origi. Solo al 59′ la Russia si rende pericolosa con un passaggio in verticale di Shatov a cercare Samedov. Samedov passa al centro per Kokorin, che però non riesce a colpire. Parte il  contropiede belga. Origi cade a terra in area ma l’arbitro lo “guarisce” immediatamente, intimandogli di alzarsi. Al 62′ la prima sostituzione russa:  per crampi esce Aleksei Kozlov al suo posto entra Andrey Eshchenko. Solo al 71′  un tentativo della Russia di segnalare la propria presenza in campo ma il difensore belga manda in angolo. Al 74’, seconda ammonizione: tocca a Toby Alderweireld. Al 75′ esce Mertenz per far posto a Kevin Mirallas. L’unica nota, è la stanchezza dei giocatori. All’83’ è Shatov ad uscire ed entra Dzagoev, per affiancare Kokorin. Solo all’84’ un pò di brivido. Ai limiti dell’area, Mirallas calcia una punizione  ma la palla si stampa sul palo! Ultimi sprazzi! 86′ Hazard  calcia in area, quasi un rigore in movimento, ma il pericolo viene scampato con una deviazione in angolo.  Continua il pressing belga. All’88’ Origi, su cross di Hazard, calcia di piatto e segna: Belgio 1 Russia 0! Nei tre minuti di recupero, ancora il Belgio all’attacco: Hazard per Mirallas che tira ma Akinfeev respinge il tiro.. Triplice fischio finale.

Belgio-Russia si conclude così con 1 a 0, con il Belgio che si è assicurato gli ottavi!

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