Serie A. Il Vicario dell’Empoli

Il nostro personaggio della domenica è lo straordinario portiere dell'Empoli

Roma, 5 febbraio 2023 – Giornalisticamente parlando stiamo facendo un errore.

Perché per scegliere il personaggio della domenica, dovremmo aspettare la fine della 21ma giornata di campionato. Può sempre accadere di tutto. Che ne sappiamo?

Ma dopo quella triplice parata in una manciata di secondi che il portiere dell’Empoli Guglielmo Vicario ha fatto all’Olimpico contro la Roma, negando il 3-0 ai giallorossi, lo avevamo già scelto.

Inutile aspettare la 18ma vittoria del Napoli, stavolta a La Spezia (ormai può solo perderlo lui questo scudetto) o il derby dell’Appennino Fiorentina-Bologna o quello di Milano di stasera.

Inutile aspettare i posticipi di domani Verona-Lazio e Monza-Sampdoria o, addirittura, quello di martedì sera Salernitana-Juventus.

Sarebbe stato Vicario il nostro personaggio della 21ma giornata.

Perché è un grandissimo portiere e perché capita raramente di vedere una doppia prodezza del genere.

Scriviamo “doppia” perché la prima parata sul tiro da fuori era abbastanza semplice.

Ma la seconda sulla ribattuta a rete ravvicinata di Mancini e la terza, immediatamente successiva, sul colpo di testa ancora più ravvicinato di Abraham respinto di piede, per di più a mezza altezza e con lui quasi a terra, sono state davvero eccezionali.

Due numeri da circo equestre, come si sarebbe detto una volta, che hanno confermato ancora di più che Vicario è proprio un gran portiere.

Uno di quelli da prendere subito, senza pensarci un attimo.

Perché è un portiere che fa la differenza e che regala punti in classifica.

Chiedetelo alla dirigenza, al mister, ai suoi compagni di squadra e ai tifosi dell’Empoli se non è così.

Vi diranno tutti che la loro squadra ha la bella classifica che ha anche grazie alle prodigiose parate del suo Vicario.

Che in campo la protegge da due stagioni con quelle manone (e quei piedi) che arrivano dove altri portieri sognano solo di arrivare.

A ventisei anni è pronto per una grande. Chi lo vuole si faccia avanti, ma si prepari a pagarlo per quello che vale. Saranno sicuramente soldi ben spesi.

Perché a calcio vince chi ha gli attaccanti che segnano e i portieri che parano. E lui è tra questi.

Exit mobile version