Nazionale di Calcio – Mancini DUE , chi ben comincia.. Turchia KO, Raspadori il Capuozzo del calcio Turchia-Italia 2-3

Turchia-Italia 2-3

Roma, 30 marzo 2022 – La vittoria 3-2 in Turchia, è servita a risollevare l’ambiente della Nazionale di calcio ed indurre Roberto Mancini a restare alla guida di una squadra che era diventata punto di riferimento del miglior calcio mondiale, dopo il trionfo di Wembley..

Una gestione da record che ha avuto il solo torto di cristallizzarsi attorno ad un nucleo di giocatori “fidati”, considerati alla base di tre anni da record consecutivi.

Il problema per tanti allenatori bravi ed importanti, è il legame di riconoscenza che si stabilisce fra loro ed i giocatori. Ma è umano e comprensibile.

Dunque, una partita positiva che, però, era iniziata malissimo con Gigio Donnarumma autore della terza papera consecutiva in tre match di standard internazionale fra Nazionale e Paris Saint Germain.

Dopo 5 minuti, infatti il portierone napoletano si lascia passare fra le gambe il tiraccio dell’ex romanista Under attualmente in prestito al Marsiglia. È lo 0-1.

Fortuna che nel proseguire della partita, la sorte è girata di nuovo a favore degli azzurri, come ai bei tempi degli Europei ed un maldestro intervento di piede del portiere italiano numero uno, non si tramutasse 0-2. Il tutto nell’ambito di altre sue incertezze

A rimettere in sesto gli umori scossi del fenomeno partenopeo erano, poco dopo la mezzora, le prodezze di Cristante e Raspadori che capovolgevano in 4 minuti, la direzione del match.

Finalmente si rivedeva il Gigio Nazionale che rispolverava il proprio miglior repertorio mettendo il lucchetto alla porta italiana.

RASPADORI NON E’ RONALDO
Mentre avanti Raspadori dimostrava come possano essere estremamente utili i giocatori brevilinei quando le aree antistante le porte sono intasate dai marcantoni lenti e poco complimentosi.

Giacomo Raspadori attaccante del Sassuolo, bolognese di Bentivoglio, per due volte ieri, mentre i giganti attorno indugiavano per domare la sfera, è riuscito ad infilare per primo la sua zampa per una storica doppietta vincente.

Raspadori appare essere un simbolo di questa nuova Italia calcistica che non si pone limiti nelle opzioni. E nella ricerca di qualche Ange Capuozzo sulla falsariga del rugby.

In questa Italia ipoteticamente fatta sfilare ieri da Mancini, non ci sono fuoriclasse tipo Spinazzola o Insigne. La cosa è apparsa evidente.

A CASA GIOCATORI BABY SITTER
Si può, comunque, realizzare una compagine assolutamente lavorando nel modo giusto ed individuando ed assemblando adeguatamente, il materiale disponibile.

L’importante formare gruppi in cui figurino “giocatori baby sitter” come Chielinni , o Bonucci, o Jorginho. Oppure giocatori fac-simile come Emerson Palmieri rapportato a Leonardo Spinazzola.

Occorre avere il “Pollice Verde” calcistico. E Mancini questo lo ha sicuramente. Difficile che si lasci veramente sfuggire il talento vero senza bluff.

In questo senso Roberto è un vero maestro che sa individuare e gestire il calcio come nessun altro.

Quando è partito il Mancini Uno nel 2018, il problema era quello di dare un gioco attuale e moderno al calcio italiano. La sua Italia è diventata modello per tutti.

Sotto l’egida della sua Nazionale, il modulo di gioco giusto esiste ed è praticato ovunque nella penisola.

È diventato l’ABC e non devi impiegare tempo prezioso per farne il pane quotidiano.

RASPADORI COME CAPUOZZO
Il Mancini Due, quindi può concentrarsi solo sulla individuazione e assemblaggio dei talenti migliori e necessari.

In pratica si tratta di tratta di individuare e coinvolgere nuovi Ange Capuozzo calcistici sulla falsariga di quanto accaduto recentemente nel rugby. alla vigilia dell’Ultimo Sei Nazioni.

La vicenda di Giacomo Raspadori è li, ha dimostrare che Mancini può davvero riportare presto l’Italia ai livelli calcistici che gli competono.

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