Calcio

La Juventus è campione d’Italia 2013-14

Terzo scudetto consecutivo per i bianconeri e 30/o della storia grazie al 4-1 del Catania sulla Roma

Roma, 4 maggio (ansa) – Grazie alla vittoria del Catania sulla Roma per 4-1 la Juventus ha vinto pur senza giocare il suo terzo scudetto consecutivo e 30/o della sua storia.

La Roma cade a Catania per 4-1 e rende inutile il confronto di domani sera allo Stadium tra bianconeri e Atalanta in quanto rimangno 8 i punti di vantaggio della Juve a due giornate dalla fine.

Nelle altre partite del pomeriggio vittoria di misura del Parma per 2-0 sulla Sampdoria, pioggia di gol a Udine dove l’Udinese batte il Livorno 5-3, ko pericoloso in casa del Chievo per 0-1 col Toro in zona salvezza, dove il Bologna fa 0-0 a Marassi col Genoa

Primi brindisi nel ritiro della Juventus, in un albergo nella prima cintura di Torino. Non appena lo scudetto è diventato ufficiale sono comparse le prime bottiglie di spumante: dirigenti e giocatori festeggiano in un locale ‘blindato’ a Leini. Fuori dall’hotel già un’ora fa si era radunata una cinquantina di tifosi, altri stanno arrivando.

“Non c’è due senza tre. Campioni d’Italia 2013/2014”. Con questo messaggio sull’homepage del suo sito web la Juventus ‘annuncia’ la vittoria del terzo scudetto consecutivo. La stessa scritta e la stessa immagine sono sulle maglie dei giocatori bianconeri che stanno festeggiando nell’hotel di Leini. Sul web l’aggiornamento arriva con un’immagine di Llorente e Pogba festanti dopo un gol: “Prima ancora di scendere in campo contro l’Atalanta, – si legge sul sito della Juve – i bianconeri conquistano matematicamente il terzo consecutivo dell’era Conte. Un’impresa ai limiti della perfezione, che rimarrà scolpita nella storia di questo club!”.

Primi caroselli dei tifosi juventini nel centro di Torino. Con il tradizionale rito delle auto pavesate di bianconero e con i clacson delle auto pigiati, i fans dei campioni d’Italia percorrono le vie del centro cittadino. L’afflusso nel ‘cuore’ della città, tuttavia, al momento è minore rispetto a quello di altre feste per lo scudetto.

“Vincere il terzo scudetto di fila è una cosa eccezionale, questo titolo ha un significato speciale. Ma lo scudetto non è ‘di’ Tevez, è di tutta la squadra”. Così Carlitos Tevez, bomber e trascinatore della Juventus, nel ritiro di Leini dove i campioni d’Italia festeggiano il tricolore. “Il campionato italiano – ha aggiunto l’attaccante argentino – è il più difficile perché è molto tattico, si gioca al millimetro”.

“Abbiamo avuto una grande avversaria, ma personalmente sentivo di avere sempre in mano le redini dello scudetto”. Giorgio Chiellini festeggia il terzo scudetto consecutivo e rende omaggio ai giallorossi. “E’ un titolo diverso, perché ogni anni è sempre più difficile – aggiunge -: avevamo un avversario che non ha mai mollato, speravo che la Roma non ci facesse tirare così tanto. Ma i punti fatti sono venuti in parte grazie a loro, vicendevolmente ci siamo spinti ad andare oltre i limiti”.

Antonio Conte scioglie il ritiro di Leini, dove la Juventus attendeva la partita di domani sera contro l’Atalanta. Vinto lo scudetto, il tecnico bianconero ha lasciato liberi i giocatori. Al momento non è stata ancora organizzata nessuna festa ufficiale per celebrare il titolo conquistato

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