Gli inglesi battono la Roma nella gara di esordio della Guinness Cup. Strepitoso gol di Pjanic da metà campo.
ROMA: Skorupski; Calabresi (45′ Somma), Benatia (68′ Balasa), Romagnoli (45′ Castan), Emanuelson (45′ Cole); Uçan (68′ Pjanic), Keita (68′ Sanabria), Paredes (45′ Nainggolan); Iturbe (45′ Ljajic), Destro (68′ Borriello), Florenzi (68′ Totti).
A disp: Lobont, Svedskauskas, De Sanctis, Golubovic, De Rossi, Capradossi, Pettinari
All.: Garcia
MANCHESTER UNITED: Johnstone (45′ Keane); Jones (45′ Keane), Evans (45′ Smalling), Blackett; Valencia (45′ Young), Cleverley (69′ Hernandez), Herrera (45′ Kagawa), James (45′ Shaw), Welbeck (45′ Keane) ; Mata (45′ Lindegaard) , Rooney (45′ Nani).
A disp.: De Gea, Rafael, Fletcher, Zaha, Lingard, Amos
All. Louis van Gaal
Ammoniti: Calabresi (R), Young (MU)
Reti: 35′ Rooney, 39′ Mata, 45′ Rooney (R); 75′ Pjanic, 87′ Totti (R)
Denver, 26 luglio – Dopo la confortante vittoria contro il Liverpool la Roma perde 3-2 contro il Manchester United, ma con molta dignità. Chiuso il brutto primo tempo sul 3-0 per gli inglesi (doppietta di Rooney con un gol su rigore e rete di Mata) i giallorossi hanno reagito nel secondo dimostrando carattere e mentalità. Un gran gol di Pjanic li ha rimessi in partita (il bosniaco ha segnato dalla propria metà campo lasciando a bocca aperta gli spettatori presenti sugli spalti) e un rigore di Totti li ha portati sul 3-2 dopo che Castan aveva colpito il palo in rovesciata.
Dalla sconfitta Garcia potrà trarre cose positive e negative. Tra le prime le prove del diciottenne Sanabria e del turco Uçan, che a centrocampo ha sbagliato pochissimi palloni dimostrando di avere già un’ottima personalità, nonostante sia ancora un ventenne. Tra le seconde i limiti difensivi di Cole, che quando attacca è spettacolare, ma quando copre si fa saltare spesso dagli avversari. Da perfezionare, ovviamente, i meccanismi della squadra e l’intesa tra nuovi e vecchi. Ma in America si sta lavorando anche per questo.
