Europa League. Arrivederci (a) Roma

I giallorossi crollano nel secondo tempo. Perdono 4-2 a Lione e tra una settimana sono chiamati all’impresa per andare ai quarti.

Roma, 9 marzo 2017 – La Roma è la squadra più imprevedibile del mondo. A Lione chiude il primo tempo in vantaggio sul 2-1 (gol di Diakhaby, Salah e Fazio), ma poi perde la partita 4-2 per un crollo evidente nel secondo tempo.

Le reti con cui il Lione ribalta il risultato sono di Tolisso (2’), Fekiz (29’) e Lacazette (47’), ma nel mezzo Alisson tiene a galla la Roma con almeno tre parate importanti. Segno evidente del crollo fisico e mentale dei giallorossi, che come gli accade ormai da molti anni vanno a fondo nel momento decisivo della stagione, vanificando in pochi giorni quanto avevano costruito nei mesi precedenti. Con le ultime tre sconfitte consecutive, infatti, hanno compromesso non poco le loro speranze di portare a casa qualche trofeo e ora si trovano nella medesima condizione in Europa League e Coppa Italia. Rimontare i due gol di svantaggio con cui arrivano al match di ritorno casalingo per provare ad andare ai supplementari nel torneo italiano e per qualificarsi ai quarti in quello europeo. Non facile. Tra una settimana, nel match di ritorno all’Olimpico contro il Lione, servirà un’altra Roma (in piena forma fisica e mentale) e un altro Dzeko, a Lione davvero deludente.

Nella altre gare il Manchester United ha pareggiato 1-1 a Rostov, l’Anderlecht ha vinto 1-0 a Cipro contro l’Apoel, l’Ajax ha perso 2-1 a Copenaghen. Il derby tedesco Schalke-Borussia M. è finito 1-1 quello belga Gent-Genk ha visto trionfare gli ospiti per 5-2.

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