Calcio

Calciomercato. Il Napoli “italiano” sarà vincente?

reina portiere napoli 2016A margine dell’assemblea della Lega Calcio il presidente del Napoli De Laurentis annuncia il ritorno di Reina e dice: “L’idea del Napoli italiano mi piace tanto. Nella vita si cambia e l’esperienza è maestra”.

Roma, 22 giugno – De Laurentis crede molto nel Napoli che sta costruendo per poi affidarlo a Sarri, il tecnico emergente del nostro campionato, al quale ha già consegnato il giovane regista del suo Empoli, Valdifiori. Un colpo al quale seguirà il ritorno di Reina tra i pali. “Domani il portiere farà le visite mediche e se sarà idoneo, sarà arruolato” dice De Laurentis. Poi si penserà all’attacco, dove è in dubbio la conferma di Higuain, che per qualcuno spinge per essere ceduto. In questo caso l’obiettivo potrebbe essere Ciro Immobile, napoletano e tifoso azzurro da sempre, che con Gabbiadini e Insigne formerebbe un attacco tutto italiano. Ma il Napoli di Sarri, costruito in prevalenza con giocatori del nostro Paese, potrebbe diventare anche vincente?

Perché si –  “Con Sarri ci sentiamo, anche se sta in vacanza, dove si sta riposando. Diamogli il tempo di studiare. Il nuovo corso italiano del Napoli mi piace molto, anche perché nella vita si cambia e l’esperienza è maestra” dice De Laurentis. L’intesa spontanea nata tra lui e il nuovo tecnico sembra già essere una buona base di partenza per costruire una squadra che possa portare a casa qualche trofeo. I giovani italiani che dovrebbero guidarla (i succitati Valdifiori, Insigne, Gabbiadini e forse Immobile), oltre che l’entusiasmo regalerebbero al Napoli la loro grande voglia di affermarsi in un campionato in cui, purtroppo, si guarda troppo all’estero dimenticando quanto di buono c’è in casa. Il lavoro di Sarri, che proprio come piace a noi è un allenatore da tuta e non da giacca e cravatta, necessita di giocatori giovani che lo capiscano al volo e abbiano voglia di lavorare e sacrificarsi per il bene comune senza sbuffare troppo, come invece fa spesso Higuain. Dunque l’idea di trovare sul mercato ragazzi di sicuro avvenire o già affermati, italiani, lavoratori e talentuosi ben si sposa con l’idea di squadra che hanno in mente De Laurentis e Sarri e che, a quel punto, potrebbe diventare anche vincente.

Perché no – I giovani, si sa, sono incostanti e, proprio perché giovani, hanno poco esperienza. Per questo pensare di vedere subito il Napoli alzare un trofeo è una previsione po’ troppo ottimistica. E’ vero che accanto a loro si metterebbero calciatori esperti come lo stesso Reina, Mertens e Hamsik, ma i tempi di crescita e maturazione dei talenti in erba difficilmente potranno essere accorciati. E poi sostituire un pezzo da novanta, pur con tutti i suoi difetti caratteriali, come Higuain con un bravo ragazzo come Immobile, ancora in fase di sviluppo tecnico, non è certo un miglioramento per la squadra. Anche se dall’eventuale cessione del “Pipita” il Napoli potrebbe ricavare tutti i soldi che servono per fare un ottimo mercato.

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