Serie A: una classica l’anticipo della 10° giornata

Roma, 26 ottobre – Secondo turno infrasettimanale della stagione calcistica 2015/2016 che si apre domani sera con un anticipo di prestigio, Bologna-Inter, che diversi anni fa rappresentava una sfida di vertice del campionato italiano.

Al di la di questo, l’occasione è data anche da un ricordo che verrà celebrato domani sera allo stadio Dall’Ara relativo alla recente scomparsa di una delle colonne dell’ultimo scudetto felsineo del 1964 e cioè Paride Tumburus.

Gia quest’estate, a metà agosto,  abbiamo scritto della scomparsa di un altro grande componente della squadra rossoblu di quel periodo, Harald Nielsen, e guarda caso domani sera l’occasione per unire i due riferimenti è data dalla partita che celebrò l’ultimo trionfo tricolore degli emiliani appunto contro l’Inter nello spareggio di Roma ben 51 anni fa.

Abbiamo più volte ricordato come quella formazione, insieme ad altre di quell’epoca, rappresentasse la “filastrocca” che snocciolava i nomi dei giocatori dall’uno all’undici; altri tempi, altre suggestioni.

In relazione più propriamente all’aspetto tecnico della gara, la contesa è intrigante perché da una parte l’Inter deve dare un’accelerata al suo cammino che dopo le iniziali cinque vittorie consecutive ha avuto una frenata certificata da tre pareggi nelle ultime quattro partite dall’altra parte il Bologna, reduce dalla vittoria in extremis sul Carpi di sabato sera, proverà a dare un minimo di continuità ad un cammino che in questo inizio è stato alquanto balbettante.

I padroni di casa sono pur sempre una neo-promossa e come tale pagano un dazio di adattabilità e di esperienza nella massima categoria, mentre i più titolati nerazzurri stanno facendo i conti con un difficile assemblamento di una formazione ricca di giocatori di livello internazionale.

Mancini, l’ennesimo ritorno anche per lui nella città che lo lanciò diciassettenne nel grande calcio, dovrà quadrare il cerchio al più presto per evitare che la Roma, fresca capolista, vada maggiormente in fuga anche perché sabato sera ci sarà un succulento Inter-Roma al Meazza.   

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