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ROMA: E’ disfatta! …Zeman prepara le valigie

ZemanRoma – Partita particolare quella che vede di fronte Roma e Cagliari. All’andata la gara non si disputò per effetto del divieto della Prefettura di Cagliari (motivi di sicurezza legati all’inagibilità dello stadio Is Arenas ndr). La vittoria fu assegnata “a tavolino” ai giallorossi, decisione che diede adito ad un mare di polemiche.

Zeman ed i suoi vogliono dimostrare però di aver meritato i tre punti dell’andata stavolta sul campo e soprattutto vogliono dare un calcio a tutte le polemiche intercorse durante una settimana veramente infuocata. Dopo la gaffe della “farsa” vendita di Stekelenburg al Fulham, a difendere la porta della Roma ancora Goicoechea (fischiatissimo all’annuncio delle formazioni) mentre Burdisso viene preferito a Castan e Tachtsidis a De Rossi (per lui ancora una panchina!), davanti Lamela, Osvaldo e Totti. Non si contano piu di 35mila spettatori, che, visti i risultati, cominciano a rispondere più freddamente. Il Cagliari scende in campo con il suo capitano Daniele Conti, bestia nera per i giallorossi a cui ha dato molti dispiaceri, seppur figlio dell’amatissimo Bruno. Inizia la partita. I tifosi sfoggiano subito striscioni molto polemici e contrastanti:“L’AS ROMA SIAMO SOLO NOI”, “VIA IL BOEMO”, “ZEMAN NUN SE TOCCA LAZIALE SCIACQUATE LA BOCCA”. Le contestazioni sembrano quasi un presagio per l’esito della partita che comincia malissimo per la squadra capitolina. Al 2° minuto il Cagliari passa già in vantaggio con Nainggolan servito splendidamente da Sau, il pubblico di fede giallorossa è attonito e non riesce a capacitarsi come mai la propria squadra prenda goal così facilmente. Ora si aspettano tutti una reazione, ma la Roma non riesce ad organizzarsi mentre il Cagliari è sempre pronto a farsi pericoloso con ripartenze fulminanti che mettono in seria difficoltà la retroguardia romanista. Al 13° Totti mette una palla invitante al centro dell’area avversaria, ma Lamela sciupa. Il giovane argentino non riesce a trovare ancora una condizione fisica e psichica ottimale. Al 17° Lamela punta la porta, ma il suo tiro è ribattuto, ora sembra più reattivo. Al 20° viene ammonito Nainggolan per fallo di mano. La Roma sembra più convinta e cerca di raggiungere il pareggio con più determinazione, ma il Cagliari al 21° con Sau per poco non raddoppia grazie ad una micidiale azione di contropiede. Al 26° un rigore netto non concesso alla Roma per fallo su Tachtsidis, fa imbestialire il pubblico che grida allo scandalo! L’impostazione della partita, nonostante i 30 minuti già trascorsi, non cambia, il Cagliari è brillante in contropiede mentre la Roma è in confusione, forse mai così prima di oggi in campionato. Le polemiche della settimana pesano sulle gambe dei calciatori come macigni! Al 34° però il capitano mette le cose in ordine! Con una memorabile punizione dal vertice dell’area spara in porta con tutta la rabbia e porta la Roma al goal del pareggio!

Il primo tempo tempo si chiude poi stancamente sull’1-1.

Il secondo tempo inizia ancora peggio del primo per la Roma! Dopo solo un minuto di gioco Avelar crossa nei pressi dell’area piccola dove non c’è nessun cagliaritano, ma c’è Goicoeghea che effettua forse la papera più eclatante e imbarazzante dell’anno! Deposita dolcemente con le mani un pallone innocuo nella propria porta! E’ il 2-1 per gli ospiti!! Il pubblico giallorosso è sconcertato! Oltre alla mancanza di risultati deve digerire anche prestazioni scadenti ed incomprensibili dei suoi giocatori. La partita a questo punto è seriamente compromessa per la squadra capitolina. Al 51° Sau per poco non porta a tre i goal del Cagliari. La Roma appare ancora più frastornata del primo tempo e sembra attendere il colpo del KO! Il terzo goal arriva puntualissimo al 53°, colpo di testa indisturbato al centro dell’area del giocatore (Sau ndr) più basso del Cagliari, per la Roma è la disfatta! Il pubblico stenta a crederci nel vedere la propria squadra giocare così male! Al 58° ci prova ancora Totti a rimediare, ma è da solo contro tutti! Entrano De Rossi e Marquinho per Tachtisidis (fischiatissimo) e Florenzi a dare nuova linfa ai giallorossi, ma due goal da recuperare sono una montagna invalicabile per le condizioni in cui si trovano i giallorossi! Al 69° per poco il Cagliari non fa poker! Thiago Ribeiro con un gran tito da fuori centra il palo, chiaramente con Goicoechea battutto! Quest’ultimo è fischiatissimo ad ogni intervento! La Roma non riesce più a reagire. Al 70° il Cagliari va ancora in goal con Pisano, i tifosi giallorossi sono increduli e sconcertati! Tutto potevano aspettarsi, ma una disfatta di simili dimensioni proprio no! Ora la società (esiste?) dovrà interrogarsi e prendere le dovute misure per salvare il salvabile. La squadra sembra giocare come al campetto “a porta vuota” e “tutti all’attacco e tutti in difesa”! Le responsabilità chiaramente non sono ascribili solo al portiere, ma vanno ricercate soprattutto nei dirigenti che anche quest’anno, grazie a scelte molto opinabili, hanno inesorabilmente fallito! La partita volge mestamente al termine ed il Cagliari sembra addirittura non voler infierire. Il pubblico giallorosso si prepara per la bordata di fischi finale da dedicare alla sua squadra. Al 93° Marquinho segna un goal inutile e poco dopo, il direttore di gara Romeo (insufficiente) decreta con il triplice fischio la fine della gara. La partita finisce 2-4. Un solo pensiero per i tifosi giallorossi. Roma inguardabile! …mentre Zeman prepara le valigie.

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