Racconti di sport – Un signore in rossoblu

Tutti ricordano il Simoni allenatore dell’Inter. Ma per noi sarà sempre il mister delle promozioni e delle salvezze del Genoa degli anni ’70 e ‘80

Roma, 24 maggio 2020 – Di Gigi Simoni in questi due giorni si è scritto tanto e anche noi vogliamo aggiungere il nostro ricordo ai tanti già scritti su di lui, che ci ha appena lasciato. Un ricordo in rossoblu. O genoano, se preferite. Perché il primo Simoni che ci viene in mente è quel mister ancora giovane che portò il Genoa in Serie A al termine del torneo cadetto del 1975-76. Nel quale arrivò primo anche grazie ad una coppia di sua invenzione, B.Conti-Pruzzo, che in quell’anno si formò per la prima volta e che poi avrebbe fatto grande la Roma di Viola e Liedholm. E’ il Simoni che riportò il Genoa in A nella stagione 1980-81 al termine di uno sprint-promozione che chiuse al secondo posto a pari punti con il Cesena e a -2 dal Milan primo in classifica strappando l’approdo in A alla Lazio, fermatasi 2 punti sotto. E’ il Simoni che avevamo visto per la prima volta sulle figurine Panini con la maglia del Genoa, nel quale ha giocato dal 1971 al 1974 chiudendo la sua carriera proprio in rossoblu. Ed è il Simoni (nella foto accanto a capitan Onofri) che quell’8 maggio dell’83 sedeva sulla panchina del Genoa a Marassi nel giorno in cui, con l’1-1 di Genoa-Roma, i rossoblu restarono in A e la Roma di un altro grande signore della panchina, Nils Liedholm, vinse il suo secondo scudetto. Grazie proprio ad un gol di quel Pruzzo che nel Genoa e in quello stadio si era affermato nel calcio che conta proprio con Simoni, con il quale aveva giocato insieme ad inizio carriera e con cui aveva conquistato la succitata promozione in A del 1976 e la salvezza dell’anno dopo. Quel giorno, sulla panchina di Simoni, c’era un cuscino rossoblu che nel 2007 venne esposto a Roma nella mostra allestita dall’Unione Tifosi Romanisti all’ex mattatoio di Testaccio per celebrare gli ottanta anni della società giallorossa. Un bel cimelio del giorno del secondo scudetto della Roma che noi, che quella mostra contribuimmo ad allestire con tanto amore e soddisfazione, volemmo esporre per ricordare quell’8 maggio a Marassi in cui anche Simoni fu protagonista del nostro pomeriggio di gioia giallorossoblu.

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